Poliziotto ucciso a Riofreddo: nuove indagini, si indaga sul “fuoco amico”

Un sopralluogo per capire come morì Samuele Donatoni, l’ispettore dei Nocs caduto durante il fallito blitz a Riofreddo per liberare Giuseppe Soffiantini. I pm della procura di Roma faranno un sopralluogo lungo la via Tiburtina, all’altezza del bivio con il paesino al confine tra Abruzzo e Lazio. L’ipotesi che gli inquirenti vogliono verificare è se […]

Poliziotto ucciso a Riofreddo: nuove indagini, si indaga sul “fuoco amico”

Un sopralluogo per capire come morì Samuele Donatoni, l’ispettore dei Nocs caduto durante il fallito blitz a Riofreddo per liberare Giuseppe Soffiantini.

I pm della procura di Roma faranno un sopralluogo lungo la via Tiburtina, all’altezza del bivio con il paesino al confine tra Abruzzo e Lazio. L’ipotesi che gli inquirenti vogliono verificare è se l’agente sia caduto “per fuoco amico” e non per un colpo di kalashnikov dei rapitori.
La recente sentenza della corte di appello di Perugia, ai primi di gennaio, aveva scagionato dall’accusa di omicidio Osvaldo Broccoli, uno dei componenti della banda che aveva rapito Soffiantini. Con questa decisione la “palla” passa nuovamente alla magistratura che dovrà stabilire chi ha ucciso il poliziotto.
Già una decisione della corte di appello della quarta Corte d’assise di Roma, nel dicembre 2005, aveva attribuito la morte dell’ispettore Nocs ad un colpo sparato da un suo collega. Il 7 dicembre 2011 il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma, Massimo Battistini, aveva disposto la riapertura delle indagini sul conto dei cinque agenti del reparto speciale intervenuti nel fallito blitz e su due agenti della polizia scientifica che a vario titolo erano coinvolti nell’operazione.
Il ricordo del tentativo di liberare Soffiantini è ormai perso nel tempo. Correva l’anno 1997, tutti i giornali italiani parlavano del rapimento dell’imprenditore portato via dalla sua abitazione il 17 giugno.
La banda chiese un riscatto, fissando l’appuntamento per il 17 ottobre al bivio per Riofreddo, ma sul posto trovano ad attenderli i Nocs. La trappola, però, fallì e durante la sparatoria fu ucciso l’ispettore Samuele Donatoni.

Riofreddo, bivio lungo la via Tiburtina

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