Nulla di fatto per i 127 operai della Deluxe Italia Holding. L’ultimo tavolo convocato per martedì alla fine non ha portato a nessuna soluzione, con un muro contro muro che si è protratto per ore. Sul piatto le 17 mensilità offerte dai vertici della multinazionale contro le 24 da cui sono partite le sigle sindacali, che alla fine sono rimaste lì. Nel frattempo i cancelli dello stabilimento sono rimasti chiusi in questi giorni mentre la lotta dei dipendenti non si ferma. Per domani è confermata l’assemblea dei lavoratori pronti a manifestare di fronte al Ministero dello Sviluppo Economico e a Cinecittà, in vista della possibilità di veder prorogate le trattative fino al 4 aprile. La decisione della multinazionale di chiudere i battenti, che si occupa di sviluppo e stampa cinematografica, è legata al passaggio al digitale previsto per la fine dell’anno.
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