Tivoli: davanti al municipio torna la protesta Panino Day

Tutti in piazza armati di “pagnottella” per manifestare, i dipendenti del comune di Tivoli nella pausa pranzo di oggi hanno deciso di mettere in atto una nuova, fantasiosa, protesta, già attuata in passato. Dietro questa iniziativa ci sono una serie di problematiche che, col passare del tempo, non trovano risposte ne riscontri da parte degli […]

Tivoli: davanti al municipio torna la protesta Panino Day

Tutti in piazza armati di “pagnottella” per manifestare, i dipendenti del comune di Tivoli nella pausa pranzo di oggi hanno deciso di mettere in atto una nuova, fantasiosa, protesta, già attuata in passato.

Dietro questa iniziativa ci sono una serie di problematiche che, col passare del tempo, non trovano risposte ne riscontri da parte degli amministratori.
I lavoratori di Palazzo San Bernardino, tra le 14 e le 14.30, protesteranno per il mancato pagamento dei buoni pasto, che sono stati lo stesso tassati in busta paga, ma anche per quello degli straordinari elettorali, “Ci hanno spiegato che in bilancio non è stata proprio prevista questa voce” ha raccontato uno dei dipendenti. Ma non solo, dietro alla protesta anche tutte quelle problematiche sollevate nell’assemblea dello scorso 18 marzo e per cui avevano chiesto un incontro, mai avvenuto, con il Sindaco ed il Segretario Generale. “Siamo stati ricevuti solo dalla commissione Consiliare Bilancio e Personale, gli abbiamo esposto le nostre questioni e loro le hanno accolte ed hanno sollecitato una soluzione”.
Oltre agli aspetti economici, poi, sul “piatto” restano gli stessi problemi che stanno creando una “Crescente difficoltà nel garantire ai cittadini il corretto e puntuale soddisfacimento dei propri bisogni e dei propri diritti, derivanti dalla mancanza di una generale struttura organizzativa dell’Ente che sia chiara, pertinente e coerente con gli obiettivi gestionali dell’Amministrazione, che disponga di figure dirigenziali e titolari di posizioni organizzative che garantiscono coerenza nelle direttive, sostenibilità nello svolgimento delle proprie mansioni, rispetto per le funzioni, le attitudini e le capacità professionali ed umane di ogni lavoratore, ad ogni settore appartenente”.
Lo stallo e la crisi che sta bloccando l’amministrazione comunale non sta di certo favorendo una soluzione di questi problemi.

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