Trema la terra da Canterano e Rocca Santo Stefano
Trema la terra al centro dei monti Tiburtini e Prenestini. Oggi, alle 13.23, è stato registrato un terremoto di magnitudo 2.2 tra Canterano e Rocca Santo Stefano. Fortunatamente l’area è scarsamente popolata e l’intensità è stata abbastanza lieve. Un epicentro così poco profondo, 9 chilometri, costituisce un importante fattore di rischio. Non si registrano, per […]
Trema la terra al centro dei monti Tiburtini e Prenestini. Oggi, alle 13.23, è stato registrato un terremoto di magnitudo 2.2 tra Canterano e Rocca Santo Stefano.
Fortunatamente l’area è scarsamente popolata e l’intensità è stata abbastanza lieve. Un epicentro così poco profondo, 9 chilometri, costituisce un importante fattore di rischio. Non si registrano, per ora, danni a persone o cose.
La memoria è tornata, però, al ben più grave sisma del 2000 quando, alle 11.35 dell’11 marzo, una forte scossa di magnitudo 4.1 fece tremare tutta l’area intorno a Gerano. Il terremoto coinvolse: Subiaco, Agosta, Cerreto Laziale, Ciciliano, Cervara di Roma, Gerano, Bellegra, Canterano, Rocca S. Stefano, Sambuci e Tivoli.
Nessuno rimase coinvolto, ma ci furono crolli e danneggiamenti, anche di gravi entità, che riguardarono anche i cimiteri e le chiese di Cervara, Gerano e Piglio. Nella zona interessata la protezione civile allestì dei campi per gli sfollati, alcuni dei quali rimasero aperti per diversi giorni. Nei giorni successivi ci furono altre scosse, una anche di magnitudo 6.4. I vigili del fuoco effettuarono più di 1.200 verifiche agli edifici dell’area.

