Monterotondo, attivare il 70 % di raccolta differenziata entro il 2015 e produrre “rifiuti zero” entro il 2020. Sono gli ambiziosi traguardi del progetto “Rifiuti Zero nel Comune di Monterotondo”, la cui adesione sarà deliberata nella seduta straordinaria del Consiglio comunale di domani, sabato 13 aprile.
“Rifiuti Zero” prevede una serie di iniziative concrete, prima tra tutte l’estensione a tutto il territorio comunale della modalità di raccolta “porta a porta” dei rifiuti ad opera di APM, l’Azienda
Pluriservizi Monterotondo, nonché numerose azioni e strategie integrate finalizzate a far sì che i rifiuti indifferenziati residui prodotti nel territorio comunale non vengano avviati ad incenerimento o conferiti indiscriminatamente in discarica. Tra queste la realizzazione di un impianto di valorizzazione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, per la quale APM ha ricevuto l’assenso da parte della provincia di Roma, iniziative di riduzione volte a “sostituire” oggetti e beni non riciclabili, attività di sensibilizzazione, informazione e comunicazione sui temi ambientali, la realizzazione di un centro comunale per la riparazione ed il riuso nel quale beni durevoli e imballaggi possano essere riammessi nei cicli di riutilizzo, l’istituzione di corsi di formazione-informazione rivolti ai dipendenti comunali e a quelli di APM affinché siano ridotti gli sprechi e favorito lo sviluppo di un mercato per il ricorso a beni e servizi basati su materiali riciclati.
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