Tivoli, la politica abbandona la battaglia contro l’elettrodotto

Ci sono battaglie che qualcuno combatte solo per un giorno e la guerra contro l’elettrodotto Sagittario pare essere proprio una di quelle. A sottolineare l’assenza della politica locale in occasione dell’assemblea pubblica che si è tenuta lo scorso venerdì a Villa Adriana, è il Comitato Cittadino contro l’Elettrodotto. La riunione serviva per fare il punto […]

Tivoli, la politica abbandona la battaglia contro l’elettrodotto

Ci sono battaglie che qualcuno combatte solo per un giorno e la guerra contro l’elettrodotto Sagittario pare essere proprio una di quelle. A sottolineare l’assenza della politica locale in occasione dell’assemblea pubblica che si è tenuta lo scorso venerdì a Villa Adriana, è il Comitato Cittadino contro l’Elettrodotto. La riunione serviva per fare il punto sulla situazione che vede il gruppo pronto unito contro la riapertura del cantiere per la realizzazione della tratta Salone-Castel Madama. Il comune a suo tempo aveva avanzato il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza con cui nei fatti il Tar del Lazio aveva dato il via libera alla realizzazione dell’opera. Un muro contro muro tra la popolazione, preoccupata per il passaggio della linea vicino a case e scuole, e Rfi. Il lavoro si è svolto su due fronti: quello legale e quello istituzionale, con la richiesta da parte dell’allora assessore all’Ambiente, Federico Lazzaro presente anche all’incontro venerdì, di convocare un tavolo tra le parti coinvolgendo anche Regione Lazio e Provincia di Roma. Con la fine prematura del governo Gallotti la palla è passata al commissario prefettizio, che ora dovrà dipanare pure questa matassa. Nel frattempo però di attivisti provenienti dal mondo della politica tiburtina, una volta sciolto il parlamentino, se ne sono visti davvero pochi.

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