Castel Madama, il comune chiede al Ministero dell’Economia 3 milioni di euro
Corsa contro il tempo per garantire alle aziende creditrici nei confronti del comune i soldi dovuti. A lavorare alacremente sono stati gli uffici dell’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Pascucci che hanno inviato il 30 aprile, data ultima indicata per la consegna, tutta la documentazione relativa alle istanze sulle somme da escludere dai vincoli del Patto […]
Corsa contro il tempo per garantire alle aziende creditrici nei confronti del comune i soldi dovuti. A lavorare alacremente sono stati gli uffici dell’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Pascucci che hanno inviato il 30 aprile, data ultima indicata per la consegna, tutta la documentazione relativa alle istanze sulle somme da escludere dai vincoli del Patto di stabilità per sbloccare i pagamenti in conto capitale e chiedere alla Cassa depositi e prestiti le anticipazioni necessarie di liquidità per onorare i debiti. Stando ai conti fatti l’importo supera i tre milioni di euro. “Il lavoro ricognitivo è stato alquanto difficile e ha portato a definire una richiesta alla Cassa depositi e prestiti della concessione di un’anticipazione di liquidità, con scadenza 31 maggio 2042, per un importo complessivo di 3.630.000 euro -. dice l’assessore al Bilancio Mauro Cascini – L’entità della cifra da richiedere è stata oggetto di un’attenta valutazione politica, prevalente sull’aspetto puramente tecnico”. Ora la palla passa la governo, come precisa il titolare del settore. “Abbiamo voluto fornire questa cifra per una questione di trasparenza. Gli adempimenti successivi spettano solo e soltanto allo Stato, che dovrà permettere una ripartizione dei fondi disponibili per assicurare a Comuni e aziende imprenditrici il respiro necessario per uscire dal buco nero in cui una politica dissennata ci ha trascinato”.

