Tivoli, Asa Spa con i conti in rosso: arriva il tecnico

Un consulente per salvare l’Asa spa. La situazione economico-finanziaria della municipalizzata è da codice rosso, così il Commissario prefettizio, Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi, arrivata da meno di un mese, ha deciso di chiedere un aiuto esterno per cercare di capire se e come intervenire per garantire un futuro alla municipalizzata che raccoglie l’immondizia in […]

Immagine non disponibile

Un consulente per salvare l’Asa spa. La situazione economico-finanziaria della municipalizzata è da codice rosso, così il Commissario prefettizio, Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi, arrivata da meno di un mese, ha deciso di chiedere un aiuto esterno per cercare di capire se e come intervenire per garantire un futuro alla municipalizzata che raccoglie l’immondizia in città.

Ad analizzare i bilanci, le entrate e le uscite, sarà Francesco Romano Pappalaro, che per circa 6mila e 600 euro indicherà in 15 giorni la strada da seguire. Preoccupante il rapporto tra i debiti, più di 8 milioni di euro con Eco Italia 87, l’ srl che gestisce la discarica dell’Inviolata, che ha fatto partire pure un decreto ingiuntivo, e i crediti rimasti in giro, 20 milioni di euro legati a pagamenti mancati della Tia da parte di utenze non domestiche. Dal 2006 di evasori ce ne sono stati parecchi, resta da capire se le aziende che devono saldare sono ancora attive o meno. Il giro di vite iniziato dalla precedente amminsitrazione, che ha visto in campo Equitalia e la Andreani tributi, non ha ancora ottenuto risultati che possano tranquillizzare gli amministratori, alla prese con il pagamento degli stipendi dei 90 dipendenti in carico all’azienda che sono di nuovo a rischio e con lla minaccia della chiusra del sito guidoninano dove finisce la spazzatura. Si allunga l’ombra del fallimento?

Testo da visualizzare in slide show