Calcio: per Eccellenza e Promozione è tempo di bilanci

Stagione decisamente negativa per il calcio del nordest romano, nessuna promozione e tante retrocessioni per le compagini di Eccellenza e Promozione. Partendo proprio dalla massima categoria regionale, le notizie più brutte arrivano da Guidonia Montecelio. Per la città dell’aria, che era rappresentata da ben tre squadre: una retrocessione diretta, il Guidonia, un piazzamento nei playout, […]

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Stagione decisamente negativa per il calcio del nordest romano, nessuna promozione e tante retrocessioni per le compagini di Eccellenza e Promozione.

Partendo proprio dalla massima categoria regionale, le notizie più brutte arrivano da Guidonia Montecelio. Per la città dell’aria, che era rappresentata da ben tre squadre: una retrocessione diretta, il Guidonia, un piazzamento nei playout, Montecelio, ed una tranquilla salvezza, Villanova. Per la compagine del presidente Bernardini la retrocessione matematica era stata già certificata con un turno di anticipo. La salvezza del Montecelio, invece, passerà per la doppia sfida con il Cecchina. Tranquilla a metà classifica, invece, la compagine del presidente Armeni.
Salvo, anche se con qualche affanno, il Città di Monterotondo. Discorso analogo anche per il Pisoniano di Nazario D’Antoni che annuncia una “rivoluzione” per il prossimo anno. Onore al Fontenuova, invece, che scala la classifica e si piazza al sesto posto, molto più in alto di altre squadre ben più blasonate.
Più dolori che gioie anche in Promozione dove salutano la categoria il Palombara e la Sanpolese. I primi si sono classifica penultimi, con 26 punti, mentre la squadra di San Polo sarebbe arrivata in zona playout, ma avendo più di dieci punti di distacco dall’avversaria retrocede direttamente. Un punto sopra la zona playout arriva il Sant’Angelo Romano, che resta in Promozione al termine di una stagione che ha visto la matricola fermare squadre ben più quotate. Sorprendente il Cerreto Laziale che termina il campionato a metà classifica mentre ancora più straordinaria è la favola del Cretone Castelchiodato che si piazza al quinto posto, dopo essere stata a lungo sul podio. Sicuramente è una buona base per ripartire il prossimo anno.
L’estate, comunque, si preannuncia bollente e i prossimi mesi potrebbero portare qualche “fusione” eccellente. Anche il calcio deve fare i conti con la crisi e “l’unione delle forze” appare la strada migliore per uscire dalla mediocrità di risultati ottenuti negli ultimi anni dalle squadre dell’hinterland tiburtino.

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