Controlli sulla linea Cotral Tivoli – Roma, gli studenti sarebbero i più “portoghesi”. Nell’ambito del progetto Controllo a Vista, i controllori del Cotral hanno “monitorato” la linea verso la Capitale alle 5.30 di mattina.
Ad ogni fermata, stando al racconto del Cotral, una cinquantina di persone restavano in strada alla vista dei “bigliettai”, perché senza biglietto. “Considerando che i bus contengono massimo 60 persone – spiegano dal Cotral – la percentuale di viaggiatori in regola è di circa il 10 per cento”.
“Abbiamo riscontrato una altissima percentuale di evasori – ha spiegato Paolo Toppi, consigliere di Amministrazione della Cotral e coordinatore del progetto Controllo a Vista -, soprattutto tra gli studenti. I controlli effettuati hanno fatto rimanere quindi a terra molti nostri utenti, evidentemente abituati a non fare il biglietto per poter usufruire del servizio di trasporto pubblico extraurbano”.
“Ciò che ci ha colpito di più – aggiunge Toppi – è il fatto che siano proprio gli studenti, ai quali sono concesse numerose facilitazioni e promozioni sugli abbonamenti, a rappresentare il grosso dell’evasione. Per questo motivo ritengo che l’azienda debba sviluppare nuove sinergie con gli istituti scolastici affinchè maturi anche nei più giovani la consapevolezza di quanto è importante rispettare le regole. Quella dell’evasione deve rappresentare una vera e propria battaglia culturale per il rispetto della cosa pubblica”.
“Nello specifico – continuano dall’ Azienda di trasporto pubblico regionale -, in questa occasione, si è riscontrato che ad ogni fermata sono rimasti a terra tra i 40 e i 50 utenti che, informati preventivamente della necessità di possedere il titolo di viaggio per salire a bordo, hanno preferito aspettare le corse successive dove però sono rimasti ad attenderli altri verificatori. Allo stesso tempo, è giusto ribadire che tantissimi altri erano in possesso del titolo di viaggio, segno che questa campagna di informazione sta evidentemente portando i suoi frutti”.
Proprio una studentessa, poco tempo dopo questi controlli, ha lanciato sulla rete il suo sfogo sul servizio dei bus pubblici: “Piove dentro l’ autobus – ha scritto su Twitter una ragazza di Tivoli -, i sedili sono bagnati e si viaggia tutti allegramente in piedi”.
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