Truffa alle Poste, candannata l’ex direttrice fuggita con 2 milioni

Castel San Pietro Romano, condannata a 4 anni e mesi l’ex direttrice delle poste che aveva truffato un centinaio di famiglie ed era fuggita all’estero con un bottino di oltre 2milioni di euro. Daniela Paponetti, 57 anni, originaria della provincia de L’Aquila, ma residente a Zagarolo, è stata arrestata nel febbraio 2012 in Svizzera dalla […]

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Castel San Pietro Romano, condannata a 4 anni e mesi l’ex direttrice delle poste che aveva truffato un centinaio di famiglie ed era fuggita all’estero con un bottino di oltre 2milioni di euro.

Daniela Paponetti, 57 anni, originaria della provincia de L’Aquila, ma residente a Zagarolo, è stata arrestata nel febbraio 2012 in Svizzera dalla polizia del Cantone dei Grigioni a Samnaun, portata poi a Rebibbia è stata condannata per truffa e peculato.

LA TRUFFA
MAGGIO 2011 – L’impiegata ha invogliato per anni le persone (un centnaio di famiglie) a investire in buoni postali fruttiferi, in depositi di vario tipo. I soldi però li intascava lei fino a che, un bel giorno di maggio, si sono perse le sue tracce.
LE INDAGINI E L’ARRESTO
FEBBRAIO 2012 – La donna è stata rintracciata a seguito di una complessa serie di operazioni che hanno visto in campo la Compagnia Carabinieri di Palestrina sotto la direzione della Procura della Repubblica di Tivoli, l’Interpol e le Autorità elvetiche. La 57enne è stata arrestata nel febbraio 2012 in Svizzera dalla polizia del Cantone dei Grigioni a Samnaun, portata poi a Rebibbia è stata condannata per truffa e peculato.
LE VITTIME
Quasi tutte le famiglie vittime della truffa sono state risarcite da Poste Italiane tranne una decina che attualmente sono in causa con l’ente.

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