Fiano Romano, il Comune inizia a saldare i debiti con 500 aziende

Fiano Romano, potranno iniziare a tirare un sospiro di sollievo le circa 500 aziende che dal 3 giugno inizieranno a vedersi saldare dal Comune i debiti accumulati. L’amministrazione del sindaco Ferilli ha, infatti, reso noto che sono stati sbloccati 2,5 milioni di euro. “Il Comune di Fiano Romano, a partire dal 3 giugno salderà – […]

Fiano Romano, il Comune inizia a saldare i debiti con 500 aziende

Fiano Romano, potranno iniziare a tirare un sospiro di sollievo le circa 500 aziende che dal 3 giugno inizieranno a vedersi saldare dal Comune i debiti accumulati.

L’amministrazione del sindaco Ferilli ha, infatti, reso noto che sono stati sbloccati 2,5 milioni di euro. “Il Comune di Fiano Romano, a partire dal 3 giugno salderà – con un importo pari a 2.5 milioni di euro – pagamenti esigibili al 31 dicembre 2012”. Centinaia le società che vantano crediti nei confronti del Comune. I soldi arrivano grazie al decreto legge che ha sbloccato il “Patto di Stabilità per quanto concerne i debiti maturati dagli Enti Locali. Circa 1.9 milioni di euro sono stati autorizzati dalla Cassa Depositi e Prestiti. I restanti 600 mila euro – si legge in una nota – provengono direttamente dalle casse del Comune di Fiano Romano. Le imprese beneficiarie dello sblocco sono circa 500 e quasi tutte piccole medie imprese; dal 3 giugno 2013 riceveranno 1.2 milioni di euro e dal 2 settembre 2013 la restante quota”.

“Negli ultimi 10 anni circa 27.000 aziende – ha detto il sindaco Ottorino Ferilli – hanno delocalizzato la produzione e privato il nostro paese di 1.5 milioni di posti di lavoro e negli ultimi anni alcune aziende italiane hanno chiuso per crediti e non per debiti, in un quadro così drammatico sono orgoglioso dell’intervento economico che a breve il Comune di Fiano Romano sarà in grado di compiere”.

“Un importante provvedimento quello relativo al decreto sblocca crediti – dichiara Francesco Fraticelli, Dirigente Settore I Amministrativo-finanziario e tributi del Comune – ma se il Governo non sarà in grado di intervenire seriamente sulla revisione del Patto di Stabilità, il rischio che la situazione di insolvenza possa a breve riproporsi è alto, e questo perché il Patto per salvare il bilancio nazionale, mette in sofferenza Enti Locali, Territori e Imprese”.

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