Guidonia, arrestato 53enne romeno già ricercato

Guidonia Montecelio, galeotta fu la sim card. Sono state le indagini condotte dagli investigatori dell’Ufficio di Polizia di Guidonia, diretto da Alfredo Luzi, a seguito di una denuncia di furto di un cellulare, a far scattare il blitz in un appartamento di Villalba: due denunce ed un arresto.

E’ stato seguendo le tracce della sim card inserita del telefono rubato e “tracciato” a condurre gli agenti in una appartamento di via Tiburtina dopo che la Procura di Tivoli ha emesso un decreto di perquisizione nei confronti dello straniero, P.E.R., al quale era intestata la carta telefonica.
Sul posto la polizia ha trovato altri otto ucraini che vivevano nello stesso appartamento. Tra questi è stato identificato anche V.M., ucraino di 53 anni che in camera nascondeva una pistola, 15 cartucce di cui sei nel revolver ed uno spray urticante di origine straniera che potrebbe contenere anche sostanze narcotizzanti, ora al vaglio della polizia scientifica così come il revolver calibro 6. Durante la perquisizione gli investigatori hanno trovato anche 14 telefoni cellulari appartenenti agli stranieri controllati “la cui provenienza e i traffici telefonici sono ora al vaglio degli inquirenti”.

P.E.R. è stato trovato ancora in possesso della Sim Card abbinata al telefono cellulare rubato alla vittima, è stato accompagnato nell’ufficio di Polizia di Guidonia e denunciato per furto aggravato.

V.M. è stato portato negli uffici di polizia per ulteriori indagini: gli investigatori hanno accertato che l’uomo, sotto falso nome, era destinatario di due provvedimenti restrittivi, dovendo scontare una pena di 2 anni per guida in stato di ebbrezza e per aver clonato alcune carte di credito. Per questo è stato arrestato e anche denunciato per” detenzione illegale e ricettazione di arma comune da sparo e del munizionamento”.

Sono in corso ulteriori indagini per accertare la provenienza della pistola, forse di proprietà di un 88enne romano, probabile provento di furto.