Beni sequestrati alla criminalità, sì alla bonifica de “Le Terrazze”

Monterotondo, emanata dal sindaco Mauro Alessandri l’ordinanza “contingibile ed urgente” di pulizia straordinaria, sanificazione e ripristino delle aree esterne del complesso edilizio di via Gramsci “Le Terrazze”, confiscato alla criminalità e occupato abusivamente. Incaricata alla rimozione del materiale depositato l’Apm, l’azienda municipalizzata, che dovrà intervenire sotto lo stretto e costante controllo della polizia municipale. La […]

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Monterotondo, emanata dal sindaco Mauro Alessandri l’ordinanza “contingibile ed urgente” di pulizia straordinaria, sanificazione e ripristino delle aree esterne del complesso edilizio di via Gramsci “Le Terrazze”, confiscato alla criminalità e occupato abusivamente.

Incaricata alla rimozione del materiale depositato l’Apm, l’azienda municipalizzata, che dovrà intervenire sotto lo stretto e costante controllo della polizia municipale. La situazione degli immobili e dell’area resa complessa e ingarbugliata visto che il Comune, nonostante richieste e sollecitazioni inviate all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata, ha ricevuto alcuna risposta, l’iter processuale non è ancora concluso, e non li ha quindi ancora acquisiti. La situazione di degrado è tale che l’amministrazione ha deciso di intervenire. Sembrerebbe ad oggi che per poter portare avanti l’acquisizione al Comune servirebbero 2 milioni di euro. Non si ferma neanche la mobilitazione del comitato cittadino di Via Gramsci che denuncia da anni il degrado, problemi igienico sanitari e problemi di sicurezza.

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