Impiegato arrotondava in nero lo stipendio, evasi 500mila euro
Poli, scoperto dalle Fiamme Fialle impiegato pubblico che, senza dire niente a nessuno, era anche geometra e amministratore di condominio, con la tendenza a dimenticare di comunicare al fisco le sue entrate: denunciato 61enne di Palestrina per esercizio abusivo della professione. L’uomo, residente a Palestrina, impiegato in un ente per le energie rinnovabili, lavorava anche […]
Poli, scoperto dalle Fiamme Fialle impiegato pubblico che, senza dire niente a nessuno, era anche geometra e amministratore di condominio, con la tendenza a dimenticare di comunicare al fisco le sue entrate: denunciato 61enne di Palestrina per esercizio abusivo della professione.
L’uomo, residente a Palestrina, impiegato in un ente per le energie rinnovabili, lavorava anche come geometra in uno studio di Poli, dovrà vedersela con l’Agenzia delle Entrate per i redditi di lavoro autonomo non dichiarati, circa 500mila euro.
Seri i problemi anche con l’amministrazione di appartenenza “in relazione alla violazione della normativa speciale, che impone ai lavoratori pubblici di richiedere l’autorizzazione per l’esercizio di attività private, prevedendo sanzioni pecuniarie ammontanti ad oltre 120 mila euro”.
Il 61enne avrebbe anche occultato, dal 2006 al 2010, quasi mezzo milione di euro di compensi.
Le indagini che hanno portato alla denuncia sono state condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Tivoli, guidate dal tenente Filippo Giordano, e scattate su segnalazione del Nucleo Speciale Pubblica Amministrazione, sempre della Guardia di Finanza, “a seguito di accertamenti svolti a livello nazionale sull’esercizio, da parte di dipendenti pubblici, di attività professionale in assenza dell’autorizzazione rilasciata dalla Pubblica Amministrazione di appartenenza”.

