Una truffa degna di Febbre da Cavallo, ma al posto di “Mandrake” e del “Pomata” c’erano due truffatori veri, due campani, che raggiravano le commesse di Roma Est facendole confondere con i pagamenti ed i resti.
La coppia di malviventi è stata arrestata dai carabinieri di Tivoli che nelle tasche dei due hanno trovato 4 mila euro in contanti, probabilmente provento delle attività illecite.
L’articolata truffa, chiamata “rendez moi”, è stata anche oggetto di un servizio de Le Iene. Il primo truffatore entra nel negozio ed acquista alcuni prodotti, pagando con una banconota da 100 euro, così da avere la certezza che in cassa ci siano una banconota di quel taglio. Poi entra in azione il complice che nello stesso negozio fa piccoli acquisti, nel caso dei campani era stata presa merce per 5 euro, pagando con una banconota da 50 euro. La cassiera da il resto e qui comincia il raggiro. Il truffatore le chiede indietro i 50 euro perché “gli servono interi” ma nel frattempo chiede alla donna se in cassa ha una banconota da cento, da riscattare con due da 50. Con estrema abilità, così, si prendono 100 euro dandone solo 50. Il malcapitato, quindi, viene confuso dal vorticoso passaggio di contanti posto in essere dai truffatori professionisti.
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