Manodopera clandestina, i carabinieri ancora al Car. Un arresto per rapina
Guidonia Montecelio, una vera missione quella dei carabinieri della Compagnia di Tivoli e della Tenenza contro l’impiego della manodopera clandestina e minorile da parte di alcuni commercianti dei mercato generali. BILANCIO DELL’OPERAZIONE: 1 persona arrestata, 6 persone denunciate a piede libero e 8 extracomunitari proposti per l’espulsione. CLANDESTINI IRREGOLARI E MINORI Sono tre quattordicenni, tutti […]
Guidonia Montecelio, una vera missione quella dei carabinieri della Compagnia di Tivoli e della Tenenza contro l’impiego della manodopera clandestina e minorile da parte di alcuni commercianti dei mercato generali.
BILANCIO DELL’OPERAZIONE:
1 persona arrestata, 6 persone denunciate a piede libero e 8 extracomunitari proposti per l’espulsione.
CLANDESTINI IRREGOLARI E MINORI
Sono tre quattordicenni, tutti di origine nordafricana, ad essere stati trovati all’opera all’interno del Centro al servizio di ditte acquirenti. I ‘datori di lavoro’ sono stati denunciati per sfruttamento della manodopera minorile. Altri due imprenditori sono invece stati deferiti per sfruttamento della manodopera clandestina avendo impiegato come facchini cittadini privi del permesso di soggiorno, poi accompagnati presso l’ufficio immigrazione per avviare le pratiche per l’espulsione dal territorio nazionale.
NON SOLO MANODOPERA CLANDESTINA: RAPINA E AGGRESSIONE
I militari hanno arrestato per rapina un 38enne cittadino egiziano che, dopo aver rubato delle cassette di frutta ad un imprenditore algerino, per tentare di guadagnarsi la fuga, lo aveva accoltellato ad una mano ed è stato denunciato un italiano di 56 anni che, per una lite scaturita per motivi di parcheggio, si è avventato contro un cittadino marocchino tentando di colpirlo con un coltellino a serramanico. Quest’ultimo episodio è accaduto proprio davanti agli occhi dei Carabinieri che stavano svolgendo il servizio in abiti simulati ed è stato il loro intervento ad impedire al 56enne di colpire la vittima, che è stata solo presa di striscio sul mento.
“I risultati operativi ottenuti – spiegano dall’Arma – scaturiscono anche dalla collaborazione esistente tra i Carabinieri ed i quadri direttivi del Centro Agroalimentare di Roma grazie alla quale è possibile monitorare costantemente l’area commerciale in costante crescita e che, ad oggi, risulta tra le realtà economiche più importanti del Centro Italia”.
