Tivoli: conti in rosso. Il bilancio 2012 chiude in negativo

Si chiude con il segno “meno” il bilancio del comune di Tivoli. Il rendiconto del 2012 approvato in settimana dal Commissario Prefettizio certifica un disavanzo milionario. Le casse di Palazzo San Bernardino sono andate sotto, “Per la prima volta” come ha precisato il Vice Prefetto che sta amministrando Tivoli. Il disavanzo di amministrazione dello scorso […]

Tivoli: conti in rosso. Il bilancio 2012 chiude in negativo

Si chiude con il segno “meno” il bilancio del comune di Tivoli. Il rendiconto del 2012 approvato in settimana dal Commissario Prefettizio certifica un disavanzo milionario.

Le casse di Palazzo San Bernardino sono andate sotto, “Per la prima volta” come ha precisato il Vice Prefetto che sta amministrando Tivoli. Il disavanzo di amministrazione dello scorso anno ammonta a 2 milioni, 137 mila, 955 euro e 26 centesimi.
“Abbiamo approvato – ha commentato il Commissario Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi – il rendiconto in disavanzo e per la prima volta risulta questo passivo ma dal punto di vista contabile è un segnale positivo perché rispecchia la realtà di conti. Nel bilancio ci sono dati più veritieri”.
Dietro a questo passivo ci potrebbero essere diverse cause, a partire dai minori trasferimenti da parte dello Stato, ma non solo. Lo scorso anno, come certificato al momento di approvare le nuove tariffe Imu 2013, gli atti dei revisori hanno certificato come nel 2012 si siano spesi soldi che non avevano “copertura”. Dopo l’approvazione in giunta, ad agosto, di tariffe Imu più alte, il Comune ha speso come se dovessero entrare più soldi. Quando ad ottobre questa scelta non è stata ratificata dal consiglio comunale, per scelta dell’amministrazione o perché ormai erano scaduti i tempi per farlo, ormai la frittata era fatta.
A sancire questo disavanzo anche i troppi residui attivi presenti nei bilanci passati. Si tratta di soldi che in teoria sarebbero dovuti essere incassati ma che in realtà non sono stati riscossi e che, stando alle valutazioni, non potranno più esserlo.
Ora “Il Comune dovrà trovare le risorse – ha concluso Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi – per ripianare e che ci consentano di chiudere il bilancio di previsione, che dovrà essere approvato entro il 30 settembre, in equilibrio. Andrà fatto un grandissimo lavoro su tutto quello che potrà essere messo a frutto e quello che potrà essere tagliato. Tenendo conto, però, che c’e situazione del bilancio molto rigida”.

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