Asa: una battaglia su due fronti mentre cresce la rabbia dei lavoratori

Torna alla ribalta l’Asa, la municipalizzata che gestisce la raccolta dei rifiuti a Tivoli. Il futuro, prossimo e remoto, della società si sta giocando su due “tavoli” ed i prossimi giorni saranno cruciali.

Da un lato i vertici dell’Asa stanno trattando con i gestori della discarica di Guidonia, l’Eco Italia 87, per spalmare il gigantesco debito da circa 10 milioni di euro. Oggi potrebbe essere la firma dell’accordo. Sull’altro fronte, invece, ci sono i lavoratori ed i sindacati che protestano per il mancato pagamento dello stipendio di giugno e della quattordicesima. A tal proposito, dopo una richiesta di incontro al Commissario Prefettizio ed un sollecito che non hanno avuto risposta, hanno deciso di scrivere direttamente al Prefetto di Roma per chiedere un incontro.
“La situazione attuale – scrivono al Prefetto la Fp Cgil, Fit Cisl ,Uil Trasporti e Fiadel – sembra non indirizzata ad una risolutiva positiva delle precarietà dell’azienda, e non da certezze per i lavoratori sul loro futuro, ricordiamo che sono in attesa del pagamento della mensilità di giugno e della 14° mensilità a breve anche la mensilità del mese di luglio. Per quanto su scritto e evidente la situazione drammatica che rischia di esplodere, a danno dei cittadini e dei lavoratori del comune di Tivoli.Le scrivente temono che a fronte di quanto sopra, e l’assenza del sostegno economico per le famiglie dei Lavoratori, possano innescare situazioni pericolose ,e non rispettose delle regole, che vorremmo evitare a tutela dei lavoratori”.