Codice rosso per i pronto soccorso, reportage nell’emergenza della Roma G
Tempi di attesa e trasferimenti, un viaggio nei pronto soccorso degli ospedali dell’Asl Roma G. Cinque strutture, tra cui il punto di riferimento dell’azienda ovvero il Dea di primo livello del San Giovanni Evangelista, caratterizzate da lunghi tempi d’attesa per un posto libero in reparto e per un’eccessiva mobilità passiva. Lo studio sui dati del […]
Tempi di attesa e trasferimenti, un viaggio nei pronto soccorso degli ospedali dell’Asl Roma G.
Cinque strutture, tra cui il punto di riferimento dell’azienda ovvero il Dea di primo livello del San Giovanni Evangelista, caratterizzate da lunghi tempi d’attesa per un posto libero in reparto e per un’eccessiva mobilità passiva. Lo studio sui dati del 2012 è stato fornito dalla Uil Fpl
“Il pronto soccorso di Tivoli, come anche quelli degli altri nosocomi dell’Asl Roma G – ha commentato Sandro Bernardini, Segretario della Uil Fpl di Roma – soffre dei problemi comuni a tutte le altre strutture romane. I pazienti aumentano ed il personale è sempre di meno. Inoltre c’è anche carenza di posti letto nei reparti e questo comporta un allungamento dei tempi di attesa dei malati. Il poco personale, così, si deve dividere tra le emergenze e l’assistenza ordinaria. A Tivoli, inoltre, c’è quella vergogna dell’Emodinamica, un reparto pronto, un’eccellenza, che è ancora chiusa. Potrebbe salvare molte vite”.
PAZIENTI IN CODICE ROSSO
Parodi Delfini di Colleferro: 598 accessi, tempo medio di permanenza 4.72 ore.
Santissimo Gonfalone di Monterotondo: 241 accessi, tempo medio di permanenza 7.97 ore.
Coniugi Bernardini di Palestrina: 467 accessi, tempo medio di permanenza 7.21 ore.
Angelucci di Subiaco: 119 accessi, tempo medio di permanenza 3.6 ore.
San Giovanni Evangelista di Tivoli: 957 accessi, tempo medio di permanenza 12.15.
PAZIENTI IN CODICE GIALLO
Parodi Delfini di Colleferro: 8063 accessi, tempo medio di permanenza 3.86 ore.
Santissimo Gonfalone di Monterotondo: 4742 accessi, tempo medio di permanenza 6.36 ore.
Coniugi Bernardini di Palestrina: 2012 accessi, tempo medio di permanenza 5.27 ore.
Angelucci di Subiaco: 2616 accessi, tempo medio di permanenza 5.6 ore.
San Giovanni Evangelista di Tivoli: 16.193 accessi, tempo medio di permanenza 8.86.
PAZIENTI IN CODICE VERDE
Parodi Delfini di Colleferro: 19510 accessi, tempo medio di permanenza 2.61 ore.
Santissimo Gonfalone di Monterotondo: 17775 accessi, tempo medio di permanenza 2.09 ore.
Coniugi Bernardini di Palestrina: 27200 accessi, tempo medio di permanenza 2.33 ore.
Angelucci di Subiaco: 6027 accessi, tempo medio di permanenza 2.65 ore.
San Giovanni Evangelista di Tivoli: 22317 accessi, tempo medio di permanenza 2.86.
PAZIENTI IN CODICE BIANCO
Parodi Delfini di Colleferro: 1088 accessi, tempo medio di permanenza 2.76 ore.
Santissimo Gonfalone di Monterotondo: 1124 accessi, tempo medio di permanenza 2.61 ore.
Coniugi Bernardini di Palestrina: 733 accessi, tempo medio di permanenza 2.16 ore.
Angelucci di Subiaco: 95 accessi, tempo medio di permanenza 2.64 ore.
San Giovanni Evangelista di Tivoli: 1549 accessi, tempo medio di permanenza 2.3.
TRASFERIMENTI
Importante, però, anche la mobilità passiva, ovvero i trasferimenti dei pazienti in altre strutture. Su un totale di 139.584 pazienti che si sono rivolti ai pronto soccorso dei cinque ospedali dell’Asl Roma G, 113.501 sono rimasti all’interno dell’Azienda, mentre 26.083 sono stati trasferiti altrove. Di questi: 5778 nell’Asl Roma B (Sandro Pertini, policlinico Casilino), 4905 a Frosinone, 3108 alla Roma F (Civitavecchia e Bracciano), 2386 alla Roma H – gli ospedali dei Castelli romani -, 1352 alla Roma A (Regina Margherita), 1161 a Rieri, 1035 alla Roma C (Sant’Eugenio e Cto), 611 alla Roma D (San Giovanni) e Roma E (Santo Spirito), 492 a Latina e 149 a Viterbo.

