Villa Adriana: senza soldi, rapinano una pasticceria per pagarsi droga e pane

Rapinano una pasticceria con uno scooter rubato alle poste, i due malviventi cercano poi di reinvestire la refurtiva in droga da spacciare. I malviventi, entrambi di Villa Adriana e rispettivamente  di 29 anni con precedenti penali e di 37 anni già domiciliari per spaccio, sono stati arrestati poche ore dopo la rapina al bar pasticceria La Dolce Idea grazie ad una “soffiata” anonima. Le volanti del commissariato di Tivoli, messi sulla pista giusta da una chiamata al 113, hanno intercettato i rapinatori che nel frattempo avevano già comprato cinque grammi di cocaina

I due, domenica pomeriggio, sono entrati nel bar con il volto nascosto da caschi e sciarpe. Dopo aver minacciato la cassiera con una pistola, hanno letteralmente strappato il cassetto della cassa con dentro l’incasso della giornata, circa 500 euro. Subito sono scappati con uno scooter, poi risultato rubato alle poste alla fine settembre ma era stato verniciato di arancione per camuffarlo. I rapinatori, hanno poi ricostruito i poliziotti diretti da Mariella Chiaramonte, si sono divisi la refurtiva, hanno nascosto il cassetto dietro l’asilo delle case popolari dell’Adrianella e si sono divisi. Uno dei rapinatori, accompagnato dal fratello del complice, si è recato all’Albuccione per comprare la coca.

“Guarda che quello che ha fatto la rapina è andato a comprare la droga all’Albuccione”, così un anonimo al 113 ha indicato dove trovare i responsabili del colpo. Le volanti hanno subito raggiunto il quartiere, dove poche ore dopo i carabinieri avrebbero fatto il grande blitz contro gli spacciatori. Alla viste delle macchine della polizia, i due sono scappati ma dopo un inseguimento di pochi chilometri sono stati raggiunti ed è stato inutile il tentativo di buttare la droga. I poliziotti hanno visto tutto ed hanno recuperato l’involucro.

I due rapinatori hanno dapprima cercato di negare ogni addebito, poi messi davanti all’evidenza sono crollati ma hanno provato a giustificarsi. Il primo avrebbe detto agli agenti: “Sono disoccupato e mi dovevo pagare la droga”,  mentre il secondo “Sono rimasto senza soldi e non potevo neanche comprarmi il pane, l’ultimo pezzo se lo è mangiato il cane”. Effettivamente i poliziotti hanno trovato la dispensa vuota ed un pezzo di pane masticato dal cane. I due rapinatori sono stati arrestati mentre “l’autista” che ha accompagnato il malvivente all’Albuccione è stato solo denunciato.