Autistico si perde tra i Monti Lucretili, ritrovato dopo ore di ricerche
Autistico si perde sui Monti Lucretili, ritrovato dopo ore di ricerca. Fortunatamente in buone condizioni, ma tanto spaventato, l’uomo di 34 anni, residente a Roma, stava facendo un’escursione sul monte Pellecchia con una comitiva ma sulla via di ritorno dalla sorgente in località Civitella a Licenza, si è allontanato dal gruppo senza che nessuno se […]
Autistico si perde sui Monti Lucretili, ritrovato dopo ore di ricerca. Fortunatamente in buone condizioni, ma tanto spaventato, l’uomo di 34 anni, residente a Roma, stava facendo un’escursione sul monte Pellecchia con una comitiva ma sulla via di ritorno dalla sorgente in località Civitella a Licenza, si è allontanato dal gruppo senza che nessuno se ne accorgesse.
Attimi di paura, mercoledì pomeriggio, quando gli accompagnatori verso le 15.30 hanno notato la scomparsa. Dopo un paio d’ore di febbrili ricerche da parte della comitiva, sono stati allertati i soccorsi. Dopo le 17 sono stati avvisati protezione civile, soccorso alpino e carabinieri che, prima delle 19, erano già operativi. Sul posto erano presenti oltre ai militari della locale stazione dell’Arma ed ai Vigili del Fuoco anche i tecnici del corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ed i volontari di protezione civile degli Avrs di Licenza, Cantalupo di Mandela e Anvvfc di Vicovaro. Al grande dispiegamento di forze si è aggiunto anche un elicottero dei carabinieri attrezzato con i visori ad infrarossi per cercare le persone anche di notte e decollato dall’aeroporto di Pratica di Mare.
Le squadre si sono divise ed hanno cercato per oltre quattro ore. Il disperso, spaventato, non rispondeva ai soccorritori che lo chiamavano e questo ha reso molto più difficile le ricerche. Dall’alto di una radura, nel silenzio dei Monti Lucretili, verso mezzanotte un gruppo di volontari è riuscita ad avvertire il respiro, affannoso, dell’uomo provenire da un cespuglio. Subito si sono avvicinati ed hanno provato a rincuorarlo ma, vista la situazione, hanno preferito che arrivassero i suoi familiari ed i suoi amici a riprenderlo e portarlo al campo base. Subito visitato da un medio dal Soccorso Alpino e Speleologico, l’uomo era in buone condizioni di salute ed ha spiegato di essersi allontanato perché voleva stare da solo a riflettere.

