Eroina killer, in manette spacciatore
Guidonia Montecelio, è accusato di aver venduto l’eroina killer che ha ucciso un 40enne a Colle Fiorito e che sarebbe la causa di altri due decessi: pusher 26enne in manette. Sarebbe stato lui ad aver dato la dose fatale al 40enne trovano senza vita nella sua auto a Colle Fiorito e ad un altro che […]
Guidonia Montecelio, è accusato di aver venduto l’eroina killer che ha ucciso un 40enne a Colle Fiorito e che sarebbe la causa di altri due decessi: pusher 26enne in manette. Sarebbe stato lui ad aver dato la dose fatale al 40enne trovano senza vita nella sua auto a Colle Fiorito e ad un altro che a poca distanza ha rischiato la morte ma è stato salvato per miracolo dai sanitari. Il pusher, 26enne romano ma domiciliato a Colle Fiorito, è stato arrestato dagli investigatori di Guidonia, coordinati dal dirigente Maria Chiaramonte. Potrebbero essere attribuiti a lui anche altri due decessi per overdose, uno a Subiaco e l’altro a Fonte Nuova avvenuti in questi giorni.
LE INDAGINI – L’ESAME DEL CELLULARE DI UNA VITTIMA
Le indagini sono partite il 28 ottobre scorso, quando una pattuglia dell’ Ufficio di Polizia è intervenuta a Colle Fiorito, a seguito di una segnalazione di persona morta per overdose. Gli investigatori, erano venuti nel frattempo a conoscenza di altre due morti per sospette overdose da eroina. hanno fatto scattare immediatamente le indagini, partendo dall’esame del cellulare della vittima di Colle Fiorito e del suo traffico telefonico trovando gli sms che lui e il pusher si erano scambiati. Lo spacciatore, dopo essersi fatto attendere a lungo, rispondeva “Eccomi”.
LA PERQUISIZIONE
Ieri gli agenti sono riusciti a scovare il suo nascondiglio a via Rosata a Colle Fiorito. Gli agenti hanno dovuto usare uno stratagemma per sorprenderlo ed entrare in quello che era un vero e proprio bunker. Durante la perquisizione i poliziotti hanno rinvenuto alcuni grammi di eroina e cocaina, nonché tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi, ovvero bilancino di precisione, bustine e sostanza da taglio e circa 600 euro in contanti.
TROVATA L’AGENDA
Rinvenuta anche un’agenda con nomi e cifre su cui saranno effettuate ulteriori indagini, ma che gli investigatori sospettano possa ricondursi all’attività di spaccio.
LA COMPRAVENDITA DI DROGA
Durante gli incontri con gli acquirenti, infatti, organizzati telefonicamente, lasciava all’interno dell’abitazione le chiavi di casa, mentre la sua convivente vigilava l’andamento dello spaccio, protetta dalla blindatura. L’uomo, infatti, era solito prendere numerose precauzioni per evitare di essere sorpreso. Durante gli incontri con gli acquirenti, infatti, organizzati telefonicamente, lasciava all’interno dell’abitazione le chiavi di casa, mentre la sua convivente – una diciottenne – vigilava l’andamento dello spaccio, protetta dalla blindatura.
SEQUESTRATA ANCHE AGENDA CON NOMI E CIFRE
I poliziotti hanno rinvenuto alcuni grammi di eroina e cocaina, nonché tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi, ovvero bilancino di precisione, bustine e sostanza da taglio.
L’ARRESTO
Terminate le verifiche e in considerazione di quanto sequestrato, l’uomo è stato arrestato e indagato per il reato di “morte o lesioni come conseguenza di altro delitto”, mentre la sua complice è stata denunciata.
