Abbandonati chiedono l’aiuto del comune, la crociata dei cittadini di Campolimpido

Stanchi di essere trattati come cittadini figli di un dio minore. La protesta degli scontenti stavolta parte dal quartiere di Campolimpido, vittima di anni di abbandono. Senza servizi, senza luoghi di aggregazione, ostaggio di strade insicure che rendono la vita dei residenti praticamente impossibile. Per questo quattro associazioni, Agorà”, Comitato Campolimpido-Favale-Collenocello, Associazione Promozionale Iniziative Locali […]

Abbandonati chiedono l’aiuto del comune, la crociata dei cittadini di Campolimpido

Stanchi di essere trattati come cittadini figli di un dio minore. La protesta degli scontenti stavolta parte dal quartiere di Campolimpido, vittima di anni di abbandono. Senza servizi, senza luoghi di aggregazione, ostaggio di strade insicure che rendono la vita dei residenti praticamente impossibile. Per questo quattro associazioni, Agorà”, Comitato Campolimpido-Favale-Collenocello, Associazione Promozionale Iniziative Locali Campolimpido, Associazione Amici di Campolimpido, hanno preso in mano carta e penna, dimenticato la pazienza e mandato il conto al comune, reo di averli abbandonati a se stessi. Una lettera al vetriolo, dove vengono elencati puntualmente tutti i problemi con cui si ritrovano alle prese quotidianamente i cittadini: dalla palestra della scuola di via Libertucci, piena di infiltrazioni, alle strade colabrodo dove le macchine sfrecciano a velocità della luce, passando per la parrocchia, impossibile da raggiugere. Ma non la battaglia non è solo di carta: venerdì a partire dalle sette di mattina i dissidenti si ritroveranno di fronte la scuola elementare per un sit in, senza dimenticare la possibilità di ricorrere anche alle vie legali se necessario. “Evidenziamo il comportamento omissivo dei dirigenti dei settori di riferimento che avrebbero dovuto nel tempo studiare soluzioni idonee o porre rimedi rapidi a quanto descritto -.  si legge nella missiva indirizzata all’attenzione del commissario prefettizio, Alessandra de’ Notaristefani di Vastogirardi – In effetti tale segnalazione può essere intesa ai fini dell’articolo 328 c.2 C.P. come attivazione del previsto periodo di trenta giorni trascorsi i quali sarà possibile informare l’Autorità giudiziaria circa i comportamenti omissivi del Comune nei confronti degli abitanti di Campolimpido, nonché la responsabilità per danni alle cose ed alle persone derivanti da tali inadempienze”.

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