Rivoluzione per i laboratori analisi dell’Asl Roma G, servizi migliori e grande risparmio
Locali fatiscenti, attrezzature obsolete ed inadeguate, duplicazioni di servizi e risorse mal utilizzate, per l’Asl Roma G è arrivato il momento di cambiare registro. Sta prendendo corpo la rivoluzione dei laboratori analisi della più grande azienda sanitaria del Lazio. Una serie di appalti per esternalizzare parte dei servizi, ristrutturare i locali, introdurre nuove tecnologie, aumentare […]
Locali fatiscenti, attrezzature obsolete ed inadeguate, duplicazioni di servizi e risorse mal utilizzate, per l’Asl Roma G è arrivato il momento di cambiare registro. Sta prendendo corpo la rivoluzione dei laboratori analisi della più grande azienda sanitaria del Lazio. Una serie di appalti per esternalizzare parte dei servizi, ristrutturare i locali, introdurre nuove tecnologie, aumentare i punti raccolta e migliorare l’efficienza, che faranno risparmiare alla Roma G circa 24 milioni di euro in 5 anni. I primi lavori benefici, stanno alle previsioni dei dirigenti dell’Asl, si vedranno tra 6 mesi e poi, gradatamente, si andrà a regime.
“Quando mi sono insediato, tre anni fa – ha spiegato il manager della Roma G, Nazareno Renzo Brizioli – la rete dei laboratori era, e tutt’oggi è, carente e lacunosa. I locali utilizzati hanno problemi logistici ed anche igienico sanitari. I macchinari vecchi, le tecnologie costose e poco funzionali. Abbiamo cominciato a studiare come poter aggiornare questo settore, vitale per l’Azienda, e dopo un lungo iter burocratico siamo giunti a completare questa gara a cui hanno partecipato 13 società”.
“Per l’utenza – ha aggiunto Daniele Aguzzi, il Direttore Amministrativo della Roma G – non ci saranno disagi in questa fase di transizione. Dopo avranno maggiore celerità nelle risposte e più tipologie di analisi”.
IL PROGETTO
La nuova rete prevede l’istituzione di due grandi laboratori, Lab Core, negli ospedali di Tivoli e di Colleferro son settori specializzati. Nelle altre strutture ci saranno laboratori più piccoli. Nel nosocomio di Palestrina sarà realizzato un laboratorio di base. A Monterotondo e Subiaco, invece, saranno allestiti dei laboratori di emergenza-urgenza. Nella Casa della Salute di Palombara, infine, ci sarà un centro prelievi e refertazione. Su tutto il territorio, poi, aumenteranno i centri prelievi.
I COSTI
“Nel 2010 abbiamo speso per le analisi 7 milioni e 361 mila euro a cui si deve aggiungere la mobilità passiva, ovvero gli utenti che ricorrevano al privato e ad altre Asl. Ora pagheremo 22 milioni e 173 mila euro per un servizio migliore, in questo modo contiamo di arrivare ad una mobilità attiva. Saremo competitivi anche nei confronti dei laboratori privati”.
Risparmi, minimi visti gli importi totali dell’appalto, si avranno anche sui server e la rete informatica che da 130 mila euro l’anno passerà a 50 mila grazie ad un accordo con Tor Vergata: “C’erano vecchi server non integrati che richiedevano, oltre alla manutenzione, altre spese per le licenze dei software. Abbiamo cercato collaborazioni con altre Asl e ci ha risposto l’ospedale romano. Grazie a questo accordo avremo un servizio migliore e più efficiente, ad un costo minore”.
(Il servizio completo sulla nuova rete dei Laboratori Analisi e sui problemi della Diagnostica per Immagini nel prossimo numero di XL in distribuzione la prossima settimana)

