Accoltellamento nel centro storico

Accoltellamento nel centro storico, lui cerca di violentarla e lei lo colpisce al cuore. In vicolo degli Orti una donna romena, 43 anni, nella notte tra martedì e mercoledì ha ferito il marito che stava cercando di abusare di lei colpendolo con lo stesso coltello che lui utilizzava per minacciarla. L’uomo, suo connazionale e coetaneo, […]

Accoltellamento nel centro storico

Accoltellamento nel centro storico, lui cerca di violentarla e lei lo colpisce al cuore. In vicolo degli Orti una donna romena, 43 anni, nella notte tra martedì e mercoledì ha ferito il marito che stava cercando di abusare di lei colpendolo con lo stesso coltello che lui utilizzava per minacciarla.
L’uomo, suo connazionale e coetaneo, dopo l’aggressione si è recato al vicino pronto soccorso. Il personale del San Giovanni Evangelista ha subito avvisato la polizia. Agli aggenti, il ferito ha raccontato la storia inverosimile di essere stato colpito al petto da un passante in strada e che non poteva fornire alcuna descrizione dell’aggressore perché aveva il capo coperto da un cappuccio. La “balla” era resa ancora più evidente dall’abbigliamento dell’uomo, che indossava delle ciabatte, e poi per tamponare la ferita aveva utilizzato un asciugamano da bagno.
I poliziotti della Squadra Investigativa del commissariato di Tivoli, diretti da Mariella Chiaramonte, hanno così iniziato le indagini. Gli agenti si sono recati nell’abitazione dell’uomo, in vicolo Torlonia, ed hanno parlato con la moglie e con il figlio. Lei si è subito messa sulla difensiva e non voleva riferire il luogo dove realmente dimorava suo marito. Il figlio, invece, ha riferito agli inquirenti che l’uomo viveva in una stanza in vicolo degli Orti.
I poliziotti hanno così perquisito il monolocale, ricavato in una cantina, trovando subito tracce abbondanti di sangue, compatibili con la coltellata al petto, ed i resti di una cena acquistata in una tavola calda. Sul muro, inoltre, è stato trovato conficcato, a circa due metri di altezza, il coltello utilizzato per l’aggressione, con tracce di sangue e di peli. Stando alle ricostruzioni degli agenti, e della polizia scientifica, probabilmente l’uomo se lo è estratto dalla ferta e l’ha piantato nel muro. Nel bagno, poi, veniva trovato un asciugamano dello stesso tipo e colore di quello utilizzato dal marito per tamponare la ferita.
La donna, messa davanti all’evidenza dei fatti, ha fatto alcune ammissioni ed avrebbe riferito di aver colpito il compagno in maniera del tutto casuale e solamente per sottrarsi e respingere la sua furia. L’uomo, stando al racconto della moglie, voleva abusare di lei e l’avrebbe prima presa a schiaffi e poi l’avrebbe minacciata puntandole il coltello alla gola.
Entrambi sono stati denunciati, lei per tentato omicidio e lesioni personali gravi, lui per maltrattamenti in famiglia, tentata violenza sessuale e favoreggiamento.

Commissariato di Tivoli

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