Odori chimici, “non esistono parametri per misurarli”
Guidonia Montecelio, gli odori chimici ci sono, le segnalazioni da parte dei cittadini anche, i controlli pure: il problema è che “non esistono parametri per misurarli”. Questo è quanto è stato comunicato dalla dirigenza dell’Arpa ad consigliere del Pd Emanuele Di Silvio. DI SILVIO (pd) “Ho parlato stamane con il Dirigente Responsabile del settore […]
Guidonia Montecelio, gli odori chimici ci sono, le segnalazioni da parte dei cittadini anche, i controlli pure: il problema è che “non esistono parametri per misurarli”. Questo è quanto è stato comunicato dalla dirigenza dell’Arpa ad consigliere del Pd Emanuele Di Silvio.
DI SILVIO (pd)
“Ho parlato stamane con il Dirigente Responsabile del settore “Aria” dell’ARPA Lazio Dott. Roberto Sozzi – dichiara Emanuele Di Silvio Consigliere Comunale (PD) – al quale ho chiesto a nome di tutto il gruppo consiliare del PD di intervenire misurando la qualità dell’aria in diversi siti del nostro comune”.
“Il controllo è stato chiesto nelle zone dove si erano sentiti maggiormente i cattivi odori, Guidonia, Collefiorito, Villalba e Villanova – segue il Consigliere – e dove si erano riscontrati casi di bruciore agli occhi e alla gola”.
“Il Dirigente mi ha spiegato che un intervento dell’Arpa Lazio in merito non produrrebbe nessun risultato – continua il Consigliere – in quanto per il problema dei cattivi odori non si hanno ne le strumentazioni ne le normative per poter intervenire in merito. Praticamente non esistono dei parametri”.
“Gli odori – ha continuato a spiegarmi il Dirigente – sono difficilmente misurabili, in quanto dal punto di vista tecnico durano pochissimo e possono essere composti anche da oltre 500 sostanze organiche diverse. Il naso essendo molto sensibile riesce però a memorizzarli”.
“Ho chiesto al Dott. Sozzi quali potrebbe essere le cause che generano questi cattivi odori – precisa Di Silvio – il Dirigente mi ha risposto che molto è dipeso dalle condizioni atmosferiche, e che è da escludere ciò che riguarda l’inquinamento di corsi d’acqua – ha continuato il Dirigente – c’è però da evidenziare che normalmente l’odore non ha un impatto sanitario, seppur la molestia esiste”.
“La molestia esiste, per quanto concerne l’impatto sanitario c’è da evidenziare però che sono diversi i cittadini che hanno denunciato presso la magistratura e negli ospedali la presenza nell’aria di cattivi odori avvolte irritanti per occhi e gola – conclude Di Silvio – seppur l’Arpa non ci dia soluzioni tecniche è opportuno che il Sindaco attivi misure di controllo più forti verso le aziende che potrebbero inquinare, al fine di contribuire a ricercare la causa di questi cattivi e fastidiosi odori”.
