Conti in rosso, il Comune alza le tasse

Buco nelle casse del Comune ed il Commissario alza le tasse. I conti di Palazzo San Bernardino sono in rosso, ma questa è notizia “vecchia”, la novità è nelle nuove aliquote Imu e Irpef approvate all’Amministrazione. Per “ripianare debiti generati negli anni precedenti” e visto che “il rendiconto del 2012 ha chiuso con un disavanzo […]

Conti in rosso, il Comune alza le tasse

Buco nelle casse del Comune ed il Commissario alza le tasse. I conti di Palazzo San Bernardino sono in rosso, ma questa è notizia “vecchia”, la novità è nelle nuove aliquote Imu e Irpef approvate all’Amministrazione. Per “ripianare debiti generati negli anni precedenti” e visto che “il rendiconto del 2012 ha chiuso con un disavanzo di euro 2.137.955,26”, il Comune ha alzato la pressione fiscale e le spese non coperte delle precedenti amministrazioni saranno ripianate “mettendo le mani nelle tasche dei tiburtini”.

IRPEF
“Rilevato – si legge nella delibera per le nuove aliquote Irpef – che nell’esercizio in corso è necessario ripianare debiti generati negli anni precedenti e che il rendiconto dell’esercizio 2012 ha chiuso con un disavanzo di euro 2.137.955,26. Ritenuto necessario attivare il processo di risanamento dell’Ente facendo fronte al complesso delle spese mediante applicazione dell’addizionale comunale IRPEF con un’aliquota unica dello 0,8% sul reddito complessivo calcolato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta”.
La “nuova” Irpef sarà facile da calcolare. Tutti pagheranno lo 0.8 per cento ed alla voce “soglie di applicazione ed esenzioni” c’è un laconico “nessuna esenzione”. Le aliquote dello scorso anno erano: fino a 15.000 euro il 0.35%, tra 15.000 e 28.000 euro lo 0.38%, tra 28.000 e 55.000 lo 0.4%, oltre i 55.000 euro e fino a 75.000 euro l’aliquota era dello 0.7% e solo oltre i 75 mila c’era lo 0.8%”.

IMU
“Considerato – si legge invece nella delibera che cambia le aliquote Imu – che è necessario garantire il pareggio di bilancio 2013 e che è altresì necessario garantire i servizi essenziali ai cittadini e l’assolvimento dei compiti istituzionali nonché le funzioni amministrative proprie dell’Ente Locale” la soluzione trovata dal Municipio è aumentare la tassa.
Mentre lo scorso anno, nonostante una prima proposta di aumentare l’Imu, le aliquote rimasero invariate, quest’anno saliranno al 10,6 per mille come tariffa di base, 5 per mille per l’abitazione principale e le relative pertinenze, 2 per mille per fabbricati rurali ad uso strumentale.

Palazzo San Bernardino

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