Poteva finire davvero male una lite per futili motivi, una coltellata pone fine ad una discussione per una “sigaretta” contesa. Dietro alla lite, probabilmente, c’erano dei problemi economici ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un “tiro” negato. A Tivoli Terme, mercoledì mattina, una donna di 44 anni ha ferito alla schiena il suo compagno, 35 anni. I due, entrambi incensurati, hanno iniziato a discutere quando lei gli ha chiesto di fare una boccata dalla sigaretta dell’uomo. Al rifiuto, lei sembra che abbiamo provato a farsi una sigaretta con del thé e poi è scoppiata la discussione terminata con la coltellata alla schiena. Tra il colpo inferto con poca forza, ed il giubbotto spesso indossato dalla vittima, la ferita è stata lieve.
L’uomo, dopo aver ricevuto il fendente, ha chiamato il 113 ed i soccorsi, rifiutando però il trasferimento in ospedale e decidendo di farsi curare il taglio – e dei graffi sul volto – direttamente sul posto.
Gli agenti delle volanti del commissariato di Tivoli, diretto da Mariella Chiaramonte, hanno ricostruito i fatti e raccolto le testimonianze. La donna, denunciata per lesioni personali aggravate, si sarebbe giustificata dicendo che l’uomo era un violento e che lei si era solo difesa.
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