Emergenza neve, a Tivoli si gioca d’anticipo

Affrontare le emergenze per tempo, il Comune di Tivoli cerca di giocare d’anticipo e già si è messo al lavoro per affrontare neve e ghiaccio. Con un piano di protezione civile vecchio di 14 anni, ormai superato in diverse parti, l’Amministrazione sta operando su due livelli, predisporre interventi in caso di emergenza ed ammodernare mano […]

Emergenza neve, a Tivoli si gioca d’anticipo

Affrontare le emergenze per tempo, il Comune di Tivoli cerca di giocare d’anticipo e già si è messo al lavoro per affrontare neve e ghiaccio. Con un piano di protezione civile vecchio di 14 anni, ormai superato in diverse parti, l’Amministrazione sta operando su due livelli, predisporre interventi in caso di emergenza ed ammodernare mano a mano il documento. Giovedì mattina, in municipio, si è tenuta una prima riunione a cui hanno partecipato, oltre alla polizia locale ed ai volontari di Protezione Civile, anche l’Asl e sono stati divisi i “compiti”. “Serve una lista di priorità, da organizzare ed in base alle quali stilare i piani di intervento – spiegano da Palazzo San Bernardino – Ci incontreremo la prossima settimana e lavoreremo su dei modelli organizzativi condivisi, in cui ognuno sappia esattamente cosa fare. Bisogna conoscere le forze che si hanno a disposizione e si deve organizzarle al meglio. La scorsa emergenza neve è costata 400 mila euro”.
“Le priorità, in caso di neve e ghiaccio, è rendere accessibili le strade per l’ospedale e le strutture sanitarie, tra cui le residenze per gli anziani – proseguono dal Municipio – poi bisogna pensare ai malati ed ai portatori di handicap. Si deve provvedere alle strade di accesso e di uscita dalla città e poi a dei percorsi all’interno di Tivoli. A disposizione ci sono 80 volontari tra Avrst e Royal Wolf Ranger oltre a 15 agenti della polizia ambientale Congeav e al personale dell’Asa. Dovremo valutare anche i mezzi a disposizione e poi provvederemo ad organizzarli al meglio”.

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