#NLCronaca – Bucano il solaio di una palazzina di viale Tomei ed entrano in una gioielleria portandosi via 5 chilo d’oro. Un bottino che stando alla valutazione odierna del “metallo giallo”, sul mercato, frutterebbe oltre 120 mila euro. Al centro di Tivoli, approfittando della chiusura per la pausa pranzo, il ladro – o i ladri vista le modalità del furto – sono entrati nel negozio ed hanno agito indisturbati anche se hanno fatto poi scattare l’antifurto. Proprio il suono dell’allarme ha richiamato l’attenzione di un vicino meccanico che ha chiamato il 113. All’arrivo degli agenti, con il commissariato che dista neanche un chilometro dal luogo del furto, i ladri già erano andati via.
La dinamica sembra abbastanza chiara, anche se ci sono dei particolari da chiarire. Lo stabile della gioielleria ha un ingresso anche su viale Trieste e proprio da li sono entrati i malviventi. I ladri si sono poi diretti sull’appartamento, sfitto, situato sopra il negozio. Una volta dentro hanno rotto il pavimento, forse con un piede di porco, e poi con una scala sono scesi nella gioielleria. Per cercare di fare luce sul “colpo” sono intervenuti anche gli agenti della scientifica. Stando ai primi rilievi sembrerebbe che sulla porta dell’appartamento non ci siano segni di effrazione. Tra viale Trieste e viale Tomei, però, tanto la mattina quanto durante l’ora di pranzo c’è un continuo via vai di persone e degli “operai” con una scala possono passare tranquillamente inosservati. Non è facile, dunque, il compito degli agenti del commissariato di Tivoli, diretti da Maria Chiaramonte, che stanno indagando sull’accaduto.
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