Tiburtina e Sublacense, in diversi tratti “obbligo di catene a bordo”
#NLTivoli #NLCronaca – Attenzione obbligo di catene a bordo a Tivoli, sulla via Tiburtina alle porte della città è spuntato il cartello con la prescrizione tra il 15 novembre ed il 15 aprile. Appena superata Villa Adriana, quando comincia la salita verso il centro della città, è comparso venerdì mattina il segnale stradale che obbliga […]
#NLTivoli #NLCronaca – Attenzione obbligo di catene a bordo a Tivoli, sulla via Tiburtina alle porte della città è spuntato il cartello con la prescrizione tra il 15 novembre ed il 15 aprile. Appena superata Villa Adriana, quando comincia la salita verso il centro della città, è comparso venerdì mattina il segnale stradale che obbliga gli automobilisti a dotarsi di catene o di montare pneumatici da neve. Un tratto in cui, durante le due abbondanti nevicate degli ultimi due inverni, si erano creati non pochi disagi e blocchi alla circolazione.
L’ASTRAL
L’obbligo è stato deciso dall’Astral, competente per quel tratto di strada, lo scorso 31 ottobre e riguarda diverse arterie in tutto il Lazio. La via Tiburtina Valeria è coinvolta in diversi tratti, dal km 15+800 al 21+6, dal 23+100 al 26+300, dal 27+900 al km 30+000, dal km 34+700 al 65+000. Nell’elenco delle strade in cui è previsto l’obbligo di catene o gomma da neve anche la via Sublacense dal km 0+000 al 50+560. Cartelli come quelli apparsi a Villa Adriana, quindi, sono spuntati o stanno per spuntare anche in altre parti delle due consolari.
LA POLEMICA
Il cartello, comunque, non ha mancato di suscitare polemiche. “Questa mattina, di punto in bianco, abbiamo scoperto che la via Tiburtina tra Villa Adriana e Tivoli è strada di montagna”, ha commentato Urbano Barberini, portavoce del movimento Wiva Tivoli. “E’ incredibile per un tratto di strada che si trova a meno di duecento metri sul livello del mare. Forse ne sono stati acquistati troppi e non sapevano dove metterli? Oppure hanno pensato che a Carnevale ogni scherzo vale? Invece di riempire le buche sparse ovunque che massacrano pneumatici, borchie ed ammortizzatori, invece di mettere in sicurezza un tratto di strada sul quale gli incidenti sono frequentissimi, qualcuno si diverte alle nostre spalle e mette le forze dell’ordine in condizione di comminarci multe di decine di euro. Noi di Viva Tivoli esigiamo più rispetto per i tiburtini”.
“Dopo le bollette salatissime e spesso cervellotiche della Tares, dopo la mini-Imu, ora l’obbligo per tutti di comperare gomme da neve o catene per percorrere due chilometri di strada sui quali la neve cade, se va bene, una volta ogni due o tre anni”.
“L’indisponibilità di mezzi spargi sale e l’inefficienza di chi gestisce la SS5 non possono ricadere sulle nostre spalle già troppo appesantite. Siamo ai limiti del ridicolo e non ne possiamo più. Vogliamo che a Tivoli ed ai tiburtini siano resi dignità e rispetto e chiediamo al Commissario straordinario di intervenire immediatamente per far rimuovere gli assurdi cartelli”.

