#NLTivoli #NLCronaca – “Tuo padre deve dei soldi ad un mio amico, dammeli o ti faccio picchiare e ti sfregio la macchina”, così un 25enne di Tivoli cercava di estorcere mille euro ad un altro tiburtino.
LA DENUNCIA
Proprio la denuncia della vittima ha permesso agli agenti del commissariato di Tivoli e del posto di polizia di Guidonia, diretti da Maria Chiaramonte, di identificare l’estorsore e di deferirlo in stato di libertà. La vittima, dopo aver ricevuto le prime richieste di denaro e le prime minacce, ha chiesto aiuto agli agenti raccontando tutta la storia. L’estorsore voleva indietro mille euro che il padre del denunciante, titolare di una ditta edile, avrebbe dovuto ad un suo fraterno amico al quale lui stesso aveva prestato mille euro ed ora pretendeva questo denaro dalla vittima.
LA TRAPPOLA
Dopo una prima intercettazione, avvenuta in piazza Garibaldi nei pressi del bar Ariston, è scattata la trappola. La vittima ha acconsentito di dare una prima parte del denaro, 400 euro preventivamente fotocopiati. L’appuntamento era a Villa Adriana, in via Maremmana Inferiore. Ggli agenti hanno assistito a distanza. Subito dopo gli investigatori hanno fermato l’estorsore trovandogli addosso i soldi. “Me li ha dati mio padre per un lavoro che ho fatto per la sua ditta”, ha tentato di giustificarsi il denunciato. Ma si trattava delle banconote fotocopiate.
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