Alla scoperta dei candidati di Tivoli: intervista a Manuela Chioccia, Pd
#NLPolitica #NLTivoli – Alla scoperta dei candidati di Tivoli: intervista a Manuela Chioccia del Partito Democratico. Quali sono i punti più importanti del programma? In attesa di delineare con gli alleati e con i cittadini un programma definitivo, sono state poste le basi per il progetto che il Partito Democratico vuole realizzare per rilanciare Tivoli. Bisogna partire dal […]
#NLPolitica #NLTivoli – Alla scoperta dei candidati di Tivoli: intervista a Manuela Chioccia del Partito Democratico.
Quali sono i punti più importanti del programma?
In attesa di delineare con gli alleati e con i cittadini un programma definitivo, sono state poste le basi per il progetto che il Partito Democratico vuole realizzare per rilanciare Tivoli.
Bisogna partire dal rilancio del turismo, dove è necessario un potenziamento del consorzio Tivoli Incoming e la promozione della conversione degli immobili a destinazione alberghiera e di albergo diffuso. Indispendabile, poi, lavorare sul sociale, ponendo massima attenzione alle pari opportunità, ai servizi alla persona con una organizzazione dei servizi e la riunificazione della gestione dell’assistenza.
Vogliamo combattere il degrado dei quartieri della città, in special modo di quelli periferici. Puntare con decisione, in questi tempi di crisi, sullo sviluppo dell’edilizia residenziale agevolata di iniziativa pubblica e privata. Agevolare e favorire la le associazioni culturali e sportive. Rilanciare gli impianti sportivi comunali valutando l’efficienza delle concessioni poste in essere.
Serve un rilancio l’Asa che può passare solo attraverso l’introduzione del porta a porta e la realizzazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti differenziati.
Altro punto importante del programma del Pd la delocalizzazione della Nathan la realizzazione in quella zona di un parco archeologico.
La nuova amministrazione che problemi sarà chiamata ad affrontare?
Tivoli sta vivendo un momento di assoluta emergenza, ci sono criticità in ogni settore. Tre anni di “non governo” hanno segnato profondamente la città e i nuovi amministratori saranno chiamati, da subito, a scelte importanti. A sistemare i conti lasciati in “disordine” ci ha pensato il Commissario Prefettizio, ma servirà un intervento forte sulle società partecipate, sulla gestione degli impianti sportivi, sui servizi sociali, sul turismo che sta registrando un momento di flessione, sul rilancio occupazionale del territorio. Il Comune dovrà anche farsi carico di battaglie con gli Enti preposti per migliorare il trasporto pubblico, la sanità, la sicurezza.
Che caratteristiche dovrà avere la nuova amministrazione?
La nuova amministrazione dovrà essere per prima cosa coraggiosa. I problemi non si risolvono da soli né si possono fare solo le scelte meno dolorose per paura di scontentare l’elettorato. I problemi di Tivoli sono tali che bisogna affrontarli con convinzione guardando al bene della Città e non al consenso popolare. Altrimenti rischiamo di trovarci come in questi giorni con Tivoli piena di rifiuti e con il rischio di aumenti elevatissimi delle bollette Tares perché non è stata avviata, a tempo debito nel 2010, la raccolta porta a porta.
Il futuro governo della città dovrà essere lungimirante, dovrà razionalizzare le risorse e impegnarsi fortemente per ottenere quanti più finanziamenti possibili.
(Dal nostro quindicinale XL)

