Mentana, caccia grossa all’eternit. Tre mesi per mettersi in regola
Per l’eternit non c’è più scampo. A dichiarargli guerra è il comune di Mentana, che con un’ordinanza, firmata dal primo cittadino, Altiero Lodi, ha fatto partire un censimento obbligatorio dell’amianto presente su strutture pubbliche, private e commerciali. Tutti i proprietari o amministratori dovranno fare una prima ricognizione da inviare al municipio, che in seguito sarà […]
Per l’eternit non c’è più scampo. A dichiarargli guerra è il comune di Mentana, che con un’ordinanza, firmata dal primo cittadino, Altiero Lodi, ha fatto partire un censimento obbligatorio dell’amianto presente su strutture pubbliche, private e commerciali. Tutti i proprietari o amministratori dovranno fare una prima ricognizione da inviare al municipio, che in seguito sarà trasmessa alla Asl di competenza entro 120 giorni dalla firma dell’atto, che porta come data quella del 24 febbraio. In ogni caso, in via cautelativa, dovranno essere eliminate tutte le condizioni di rischio per la salute pubblica facendo le opportune valutazioni. Va dunque stabilito se il materiale è integro e non suscettibile di danneggiamento, in questo caso non è necessario intervenire, se è integro ma danneggiabile, per cui la bonifica deve essere fatta entro 24 mesi, oppure se il deterioramento c’è già, motivo per il quale bisogna mettersi subito all’opera. Per chi non si metterà in linea con quanto stabilito sono previste anche una serie di sanzioni che vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.

