Inviolata: “Bonifica subito”. Domani il corteo”
#NLCronaca – #GuidoniaMontecelio – Nuova protesta annunciata per domani mattina dal Comitato di Risanamento Ambientale (CRA): “Chi inquina paga!Bonifica subito”. Questi gli slogan che annunciano il corteo organizzato “In concomitanza con la Conferenza dei Servizi convocata in seguito al grave inquinamento delle acque sottostanti la discarica”. L’appuntamento è per le 10 nella piazza del Comune […]
#NLCronaca – #GuidoniaMontecelio – Nuova protesta annunciata per domani mattina dal Comitato di Risanamento Ambientale (CRA): “Chi inquina paga!Bonifica subito”. Questi gli slogan che annunciano il corteo organizzato “In concomitanza con la Conferenza dei Servizi convocata in seguito al grave inquinamento delle acque sottostanti la discarica”. L’appuntamento è per le 10 nella piazza del Comune di Guidonia.
IL SEQUESTRO DEL SESTO INVASO – LA NOTA DEL CRA
“L’11 marzo – ricordano dal Cra -, in seguito ad un esposto di associazioni locali, la Procura della Repubblica di Tivoli ha ordinato il sequestro del sesto ed ultimo invaso della discarica per rifiuti urbani dell’Inviolata di Guidonia. Questo importante atto, che segue gli arresti, avvenuti il 9 gennaio, della “cupola” di quello che è stato definito il “sistema Cerroni” (che ha condizionato la politica regionale dei rifiuti negli ultimi trent’anni), dimostra tutta la illegittimità che ha connotato la lunga vita della discarica guidoniana, voluta e difesa da molta parte politica locale”.
IL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE TRA INQUINANTI E CONTAMINANTI
“Inoltre, la stessa area della discarica è stata oggetto di monitoraggio da parte dell’ARPA Lazio, che ha rilevato e continua a rilevare periodicamente una profonda contaminazione da metalli pesanti (Arsenico, Manganese, Ferro) e composti organici (Diclorobenzene e Dicloropropano soprattutto) nelle acque sottostanti e dal pericolosissimo Tallio nel terreno”.
CONTAMINATO IL PARCO REGIONALE DELL’INVIOLATA
“Tale contaminazione – continuano dal Cra – non si ferma sotto la discarica, ha già superato i suoi confini, tant’è che gli esami dei piezometri nel Parco indicano anche li un importante inquinamento”.
