#NLCronaca #NLTivoli – Terra di incontrollate scorribande notturne, nell’aria industriale di via del Barco continuano a susseguirsi furti di attrezzature e di metallo. Predoni e ladri, senza sosta, imperversano tra i capannoni della via di Tivoli Terme al confine con la baraccopoli di Stacchini, area dalla quale dovrebbero partire buona parte delle “incursioni” notturne.
Imprenditori ed artigiani dell’area, da tempo, stanno cercando di proteggersi. C’è chi dorme nel suo capannone e chi ha assunto personale per restare, di notte, nell’officina o nel laboratorio. “Ci siamo scambiati i numeri di telefono – ha raccontato una delle artigiane della zona – così se qualcuno di noi vede o sente qualcosa di strano avvisa gli altri. Non possiamo dormire tutte le notti nei capannoni”.
Denunce ne sono state fatte tante ma quasi mai la refurtiva è stata ritrovata. Una volta un camion, rubato, con cavi della corrente è stato rinvenuto dentro Stacchini, ma è un caso isolato. I ladri vanno a caccia di attrezzatura da lavoro, come seghe, trapani, frullini o fiamme ossidriche, tutta utensileria utile nei furti, ma anche dei cavi della corrente. “Spesso staccano i fili che alimentano i macchinari – proseguono da via del Barco – e fanno danni per migliaia di euro”.
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