Dopo le botte la minaccia con un machete, in manette marito violento
#NLCronaca – #GuidoniaMontecelio – Maltrattava e picchiava la moglie da anni, dopo l’ultima aggressione e la minaccia con un machete, l’uomo, agricoltore 40enne di Montecelio, è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Guidonia. Un’altra triste storia di violenza sulle donne è stata scoperta la scorsa sera a dai Carabinieri che hanno arrestato l’uomo. L’ALLARME […]
#NLCronaca – #GuidoniaMontecelio – Maltrattava e picchiava la moglie da anni, dopo l’ultima aggressione e la minaccia con un machete, l’uomo, agricoltore 40enne di Montecelio, è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Guidonia. Un’altra triste storia di violenza sulle donne è stata scoperta la scorsa sera a dai Carabinieri che hanno arrestato l’uomo.
L’ALLARME è stato dato dal padre dell’aggressore che, dopo aver picchiato la moglie, sua coetanea, si era chiuso in casa con i due figli, di 12 e 14 anni, armato di un machete. Immediato l’intervento dei militari che non hanno esitato ad entrare nell’appartamento dove hanno trovato i due bambini impauriti in un angolo e l’uomo barcollante, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche. Il machete era sopra un tavolino del salotto.
I carabinieri sono poi scesi in garage dove, rannicchiata tra le braccia della madre, c’era la moglie con il volto tumefatto e gonfia di lacrime. La donna era stata aggredita e violentemente percossa perché si era rifiutata di subire l’ennesimo rapporto sessuale non consenziente richiesto dal marito che, come ogni giorno, rincasava completamente ubriaco e fuori di sé.
ANNI DI VIOLENZE
La ricostruzione dell’intera vicenda ha portato alla luce tre anni di angherie e violenze di ogni genere. Agli atti della Tenenza c’è anche un esposto anonimo che segnalava continue grida da quella casa: i Carabinieri avevano provato a convincere la donna a denunciare, ma per lei era stata troppa la paura. La scorsa notte ha raccontato che l’uomo minacciava di uccidere lei e tutta la sua famiglia.
La vittima è stata portata all’ospedale di Tivoli dove i medici, dopo essersene presi cura, hanno giudicato le ferite del corpo guaribili in 20 giorni.
I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno arrestato l’uomo violento e lo hanno condotto presso il carcere di Rebibbia.
