Vivere a Tivoli costa, soprattutto se si guarda alle aliquote licenziate dal municipio cittadino che certificano una cosa su tutte: le tasse dalle parti della Superba sono decisamente alte. A parlare gli ultimi atti firmati dal commissario prefettizio, Alessandra de’ Notaristefani di Vastogirardi, relativi al regolamento e tariffe della Tasi, Tributo sui servizi indivisibili, e Tari, Tariffa dei rifiuti. Stando a quanto si legge per la prima il tasso fissato è del 2,5 per mille, il massimo consentito dalla legge, mentre la seconda ha subito un incremento del 40%. Il servizio di raccolta della mondezza è infatti salito da 9 milioni e mezzo di euro circa di dodici mesi fa a 13 milioni di euro. “I costi del servizio di gestione dei rifiuti e le tariffe TARI per l’anno 2014 registrano aumenti significativi rispetto all’anno 2013, a causa della situazione di emergenza rifiuti dovuta alla chiusura di diversi impianti di discarica situati nel territorio della Regione Lazio, in particolare per il Comune di Tivoli la chiusura della discarica dell’Inviolata di Guidonia ha comportato maggiori spese di conferimento rifiuti in discarica e di trasporto”, si legge nella delibera numero 12 di qualche giorno fa. Insomma la chiave di volta è nello spostamento dei camion dell’Asa in direzione Colfelice, salato come non mai.
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