Tivoli: polizia locale in “agitazione” per gli straordinari durante le elezioni

#NLavoro #NLTivoli – Tra polizia locale e Municipio scoppia la polemica. Ad incendiare la campagna elettorale non i candidati ma i vigili urbani che, tramite la Uil Fpl, hanno dichiarato lo stato di agitazione per essere stati impegnati, nel primo turno delle elezioni, a svolgere servizi di supporto ai seggi “pur non avendo aderito allo straordinario elettorale”.
L’ACCUSA
“La Uil fpl Roma e Lazio, su mandato dell’assemblea dei lavoratori della Polizia Locale di Tivoli, ha indetto lo stato di agitazione della Polizia Locale – scrivono dal sindacato – I lavoratori pur non avendo aderito allo straordinario elettorale per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo e del Sindaco relativi alle giornate del 24 e 25 maggio, sono stati impiegati lo stesso per svolgere funzioni di supporto all’ufficio elettorale in attività non rientranti nelle loro specifiche funzioni previste dalla legge quadro in materia di funzioni della polizia locale venendo, in questo modo, distolti dalle normali attività quotidiane connesse al controllo del territorio. Inoltre, detto personale è stato impiegato in servizio senza il proprio assenso anche se in quelle specifiche giornate era di riposo settimanale, in base ad una turnazione calendarizzata, violando gli attuali limiti ed accordi definiti in seno alla contrattazione decentrata”.
Il COMUNE
“Il servizio durante le elezioni rientra nel loro contratto – replicano dal Municipio – al pari di quello per le situazioni di emergenza. E’ uno dei compiti che la polizia locale deve svolgere, tant’è che sono anni che questi servizi vengono assegnati e regolarmente coperti. Ora nelle sedi previste sarà svolta la procedura di raffreddamento ma, intanto, non potranno essere indette manifestazioni fin tanto che sono in corso le elezioni”.