Santuario Trinità: sasso precipita dalla montagna, ferito un ragazzo
#NLCronaca #NLAniene – Santuario della Santissima Trinità, domenica un masso è caduto nel vuoto tra decine di pellegrini riuniti in preghiera davanti alla chiesetta. Per fortuna, o per miracolo, il sasso non ha colpito nessuno ma nell’impatto alcune schegge hanno ferito ad un ginocchio un ragazzo.Il padre del giovane, che in quel momento stava camminando […]
#NLCronaca #NLAniene – Santuario della Santissima Trinità, domenica un masso è caduto nel vuoto tra decine di pellegrini riuniti in preghiera davanti alla chiesetta. Per fortuna, o per miracolo, il sasso non ha colpito nessuno ma nell’impatto alcune schegge hanno ferito ad un ginocchio un ragazzo.
Il padre del giovane, che in quel momento stava camminando al suo fianco, ha deciso di sporgere una denuncia ai carabinieri della stazione di Vallepietra: “L’ho fatto perché non è la prima volta che un sasso cade da quella parete di roccia, noi siamo stati miracolati ma non è detto che a tutti possa andare bene e poi non ci sono punti di assistenza sanitaria, né fissi né mobili. La mia coscienza mi ha spinto a presentare questa denuncia. A ripensarci mi vengono ancora i brividi”.
Il santuario della Santissima Trinità, situato tra Subiaco ed i confini dell’Abruzzo e della provincia di Frosinone, è meta di migliaia di pellegrini.
IL RETTORE DEL SANTUARIO
“Non è la prima volta che cadono massi, più volte ho denunciato la situazione e più di una volta si è parlato di come mettere in sicurezza – ha commentato il rettore del Santuario, monsignor Alberto Ponzi –. Ringraziando la Trinità non ci sono mai stati problemi anche se domenica c’è stata tanta paura. Purtroppo, nonostate tanti solleciti non sono mai riuscito ad ottenere nulla, intervenire li con tutti i vincoli che ci sono è difficile. Per questo abbiamo cercato tutte le soluzioni alternative per ridurre i rischi e tenere i fedeli il più possibile lontani dalla montagna. Nel frattempo sto parlando con dei professori dell’università di Cassino per pensare ad un intervento di messa in sicurezza, si vagliano anche soluzioni più immediate per mitigare i rischi. Ma il tempo delle parole è finito, occorre intervenire”.

