#NLCronaca – Spacciavano droga a “chilometri zero”, due pusher di Casape si sono trasformati in due “agricoltori” per soddisfare le richieste di cannabis ed avevano scelto come “serra” un fabbricato abbandonato in pieno centro storico.
All’interno dell’abitazione, oltre alla coltivazione di Cannabis Indica, avevano anche allestito un rudimentale ma funzionante laboratorio per l’essicamento ed il confezionamento delle dosi.
I due, giovanissimi rispettivamente di 24 e 17 anni, sono stati scoperti dai carabinieri della stazione di San Gregorio da Sassola. I militari, dopo giorni di indagini e pedinamenti, hanno scoperto il luogo dove i ragazzi avevano impiantato la coltivazione. Nella tarda serata di venerdì, così, è scattato il blitz che ha portato all’arresto in flagranza del maggiorenne ed alla denuncia in stato di libertà del minore (successivamente riaffidato ai genitori).
Al termine delle operazioni i carabinieri hanno sequestrato diverse piante di marijuana trovate in una vera e propria serra munita di impianto temporizzato di riscaldamento, d’illuminazione e di irrigazione a goccia, nonché 500 grammi di “erba” già essiccata e pronta per il confezionamento e l’immissione sul mercato dello spaccio.
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