#NLTivoli – Le richieste di aiuto aumentano, gli “aiuti” ed i volontari diminuiscono, è tempo di crisi anche per la Caritas. La struttura che tanto a livello parrocchiale quanto a livello diocesano, a Tivoli, aiuta migliaia di persone (nel 2013 circa 8 mila), “un numero in costante crescita negli ultimi anni” come ha spiegato il responsabile Virgilio Fantini, oggi è in difficoltà. “Diverse strutture parrocchiali hanno chiuso – prosegue Fantini – noi riusciamo ad andare avanti grazie alle donazioni dell’otto per mille”.
I problemi si registrano in ogni settore dell’attività della Caritas. “Ci sono famiglie che aiutiamo da oltre tre anni, prima parlando con le aziende del territorio riusciamo a sistemare qualche situazione. Oggi, invece, è impossibile. Questo territorio non produce più occupazione. Servono, poi, volontari. All’ambulatorio medico ci mancano delle assistenti”.
Problemi anche la distribuzione dei pacchi alimentari, il servizio più richiesto dalle famiglie in difficoltà ed il primo modo che ha la Caritas per entrare in contatto con le persone in crisi: “Da quando sono finiti gli aiuti comunitari per noi si è fatta dura. Servirebbero più banchi alimentari, prima ad esempio fornivamo 500 pasti al mese ora è tanto se arriviamo a 150”.
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