Asl: si spegne lo scandalo dei busti “d’oro”

#NLSanità #NLTivoli – Una bufera durata pochi giorni, prima sul web rimbalza l’attacco di un consigliere regionale “nell’Asl Roma G si sperperano i soldi pubblici, i busti ortopedici vengono pagati il 75 % in più rispetto a quanto pagano i privati”. Secca la replica della Roma G: “I busti vengono pagati secondo il tariffario deciso […]

Asl: si spegne lo scandalo dei busti “d’oro”

#NLSanità #NLTivoli – Una bufera durata pochi giorni, prima sul web rimbalza l’attacco di un consigliere regionale “nell’Asl Roma G si sperperano i soldi pubblici, i busti ortopedici vengono pagati il 75 % in più rispetto a quanto pagano i privati”. Secca la replica della Roma G: “I busti vengono pagati secondo il tariffario deciso dal Ministero e dalla Regione Lazio”.
Il prezzo di questi presidi, infatti, è fissato da un decreto ministeriale, il 332 del 1999, modificato in seguito da una circolare regionale.
Pesante, invece, l’attacco del consigliere del gruppo misto Fabrizio Santori: “Gli sprechi della sanità laziale proseguono senza sosta e a segnalarlo sono proprio gli stessi pazienti. Documenti alla mano è il caso di una nota ditta ortopedica, che applica due differenti prezzi a seconda che a pagare sia un privato cittadino o direttamente la Asl Roma G che paga lo stesso prodotto il 75% in più. E non è l’unico caso di acquisti di materiale sanitario avvenuti a prezzi nettamente fuori mercato. A questo punto ci chiediamo se il modello dei costi standard, che porterebbe ad un efficientamento dei costi sanitari, sia uno degli obiettivi di questa Giunta o una bandiera da sventolare di tanto in tanto a scopi propagandistici”, così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della commissione Salute, nel denunciare tramite un’interrogazione il caso di un busto, identificato con il codice 060315003, che costerebbe al privato 151 euro, fatturato invece alla ASL RM G per euro 265,87 (Iva 4% compresa)”.

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