#NLCronaca #NLTivoli – Ancora un cantiere all’interno dell’ospedale di Tivoli, ancora polemiche. Il nuovo caso si è aperto intorno ai lavori che stanno coinvolgendo il reparto di Radiologia. Per far posto al nuovo laboratorio analisi, infatti, Radiologia dovrebbe perdere diversi locali “La Direzione generale della Asl Rm G ha deciso di ridurre gli spazi per ricavare nuovi locali per il laboratorio di analisi. E’ grave, però, che il cantiere sia avviato senza concertare con il personale sanitario le modalità di inizio lavori, solo inviando una semplice lettera di sgombero dei locali”. La denuncia arriva da Marco Vincenzi, capogruppo del Pd in consiglio regionale, che dopo un sopralluogo effettuato sabato ha deciso di criticare il progetto: “Ho incontrato il personale in servizio che mi ha manifestato tutte le sue preoccupazioni per le conseguenze di questa decisione inopportuna. In effetti ho potuto constare di persona come la funzionalità del reparto risulterà gravemente compromessa. Disagi e disfunzione che si sarebbero potuti evitare con una maggiore informazione e condivisione sulle scelte da adottare. Quello che più preoccupa è che questa pesante riduzione di spazi a disposizione del reparto non sarà temporanea per la durata del cantiere, ma definitiva anche una volta conclusi i lavori. Per ricavare i locali del laboratorio di analisi dell’intera Asl Rm G, verrà eliminata l’accettazione e l’unica sala d’attesa della radiologia. Di conseguenza sarà a disposizione dei pazienti solo un piccolo spazio, con appena dieci posti a sedere, dove tra l’altro sono presenti due ascensori per l’utenza esterna. Un modesto locale inadeguato e non conforme, dovrà essere forzatamente utilizzato per i pazienti ricoverati e per l’utenza in attesa di ecografie,TAC ed esami radiografici”.
IL RISCHIO “ASCENSORI”
“E non è tutto, perché negli ambienti previsti per il nuovo laboratorio analisi sono presenti due ascensori utilizzati attualmente per il trasporto di apparecchiature mobili e dei degenti che devono fare gli esami di emergenza/urgenza. I pazienti che giungono in radiologia dai reparti, in particolare rianimazione, Utic e pronto soccorso, potrebbero essere affetti da patologie altamente infettive e dovrebbero necessariamente rispettare percorsi ed attese diverse dagli utenti ambulatoriali. Invece si viene a determinare una situazione di pericolosa promiscuità”.
“Più che lavori di razionalizzazione e riorganizzazione, siamo in presenza di uno stravolgimento mal congegnato dal punto di vista tecnico e sanitario che penalizza notevolmente l’operatività, la funzionalità e la qualità delle prestazioni di un reparto fondamentale per l’ospedale di Tivoli e soprattutto mette in pericolo la sicurezza dei pazienti. Per questo sollecito la direzione della Asl Rm G ad intervenire rapidamente per fermare subito i lavori nel reparto di radiologia dell’ospedale di Tivoli, concertare con il personale sanitario le modalità di intervento in modo da sanare tutte le gravi distorsioni e lacune che presenta il progetto”.
IL SINDACATO
“La CISL FP condivide e rafforza l’azione politica messa in atto contro il ridimensionamento della Radiologia di Tivoli: troppi i tagli che incidono negativamente sul personale dell’assistenza e sull’ utenza, appoggeremo e sosterremo qualsiasi azione politica volta al miglioramento della sanità tiburtina completamente compromessa”.
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