Tivoli: turismo in crisi, dalla Cgil un convegno per rilanciare il settore e l’occupazione

#NLTivoli #NLEconomia – In caccia di nuovi posti di lavoro per combattere la crisi, dalla Cgil la ricetta per risollevare Tivoli “il turismo”. Per quanto il discorso sia abusato, trito e ritrito, l’analisi del sindacato parte da un dato di fatto incontrovertibile. “Le visite sono in calo costante da dieci anni e mentre in Italia, […]

Tivoli: turismo in crisi, dalla Cgil un convegno per rilanciare il settore e l’occupazione

#NLTivoli #NLEconomia – In caccia di nuovi posti di lavoro per combattere la crisi, dalla Cgil la ricetta per risollevare Tivoli “il turismo”. Per quanto il discorso sia abusato, trito e ritrito, l’analisi del sindacato parte da un dato di fatto incontrovertibile. “Le visite sono in calo costante da dieci anni e mentre in Italia, nel Lazio e a Roma negli ultimi tempi è stata registrata una ripresa, a Tivoli continua in segno meno”. Da qui l’idea di riunire intorno ad un tavolo, ieri mattina, tutti gli attori interessati nel convegno, organizzato dalla Cgil Roma Est, “Tivoli, un patrimonio da valorizzare per lo sviluppo e l’occupazione”.

Il territorio offre tutte le potenzialità, anche questo è un discorso vecchio, ma il settore non riesce a decollare. “Attenzione che quando si esce dai percorsi dei tour operator, come sta accadendo a Tivoli, ci vogliono come minimo tre anni per rientrarci, ma bisogna lavorare bene bene e non è detto che si riesca”, ha lanciato l’allarme Emanuele Lolli, presidente del Consorzio di promozione turistica Tivoli Incoming.

“Il turismo potrebbe essere un settore trainante – ha commentato il ‘padrone di casa’ Gervasio Capogrossi della camera del lavoro Cgil Roma Est Valle dell’Aniene – per questo territorio in cui la crisi si sta facendo molto sentire. Serve, però, l’impegno delle amministrazioni e va superata l’inerzia della burocrazia”.

“Il turismo, la cultura, i beni culturali – ha aggiunto Luigi Cocumazzo, segretario generale della camera del lavoro Cgil Roma Est – sono uno strumento per combattere la crisi. Possono creare posti di lavoro ed occupazione giovanile. Tivoli avrebbe molto da offrire, a cominciare dai due siti Unesco”.

GLI INTERVENTI

Proprio per questo nel corso dei lavori sono intervenuti il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, l’assessore al Turismo, Urbano Barberini, ed anche il sottosegretario ai Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni.

“I problemi sono tanti, stiamo cominciando ad affrontarli. E’ pronta una nuova segnaletica turistica per dare indicazioni ai visitatori. Il da fare è tanto, questo territorio potrebbe offrire tanto ma ad ora siamo impegnati anche nel salvare il riconoscimento Unesco di Villa Adriana”.

“Il tempio d’Ercole è uno scandalo, inaugurato e mai aperto, le recensioni delle ville fanno rabbrividire, servono impegno e fondi. Con una squadra di volontari abbiamo partecipato in extremis ottenendo un finanziamento per un festival ed ora stiamo lavorando per elaborare un progetto sostenibile di gestione della Rocca Pia. Serve un maggiore collegamento tra il comune con le dirigenze delle ville”.

“Tivoli può essere uno straordinario laboratorio di come l’italia può cambiare verso – ha commentato Ilaria Borletti Buitoni – il turismo culturale è importante. Colpisce il calo dei visitatori visti i beni straordinari che ci sono qui. I problemi, ha ragione la Cgil, sono tanti. Ho visto Villa Adriana per la prima volta quando sono stata nominata sottosegretario, mi sono imbattuta in una comitiva di turisti tedeschi che non sono potuti entrare con il bus dentro ed hanno dovuto fare lunga salita alla fine della quale non c’era neanche un punto ristoro dove prendere l’acqua”.

Da due anni a questa parte la situazione di Villa Adriana è rimasta uguale, continuano a non esserci indicazioni per i visitatori che vagano lungo la Tiburtina o aspettano autobus di cui non hanno modo di conoscere gli orari. Continuano a non esserci punti ristoro né servizi igienici all’interno della Villa Adriana e, nel frattempo, ha chiuso anche il punto ristoro dentro Villa d’Este. La gara per l’affidamento dei servizi è ferma da anni, scomparsa nei meandri del Ministero, fermata da non si sa quale intoppo burocratico e nel frattempo i turisti non hanno un minimo di servizio ristoro.

“Questa giornata – ha commentato Marco Vincenzi, capogruppo in consiglio regionale del Pd – è un’occasione utile per riprendere un percorso che a Tivoli era stato avviato negli anni scorsi. Ora deve essere ripreso con vigore. Molti interventi sono stati fatti, ora serve andare avanti e proseguire per recuperare questi ultimi 4 anni in cui siamo tornati nel degrado”.

“Siamo a ridosso di due appuntamenti importanti – ha spiegato il segretario cittadino del Pd, Alessandro Fontana – le votazioni per Roma Città Metropolitana e quelle per il bilancio del Comune. Tivoli è tornata dopo un anno di commissariamento ad avere un sindaco eletto dai cittadini, scelto per un programma importante che in parte condividiamo. Dobbiamo, ora, lavorare insieme per vincere questa sfida”.

 

Seguirà il servizio sul dossier proposto dalla Cgil Roma Est

Villa Gregoriana

Testo da visualizzare in slide show