Da Campolimpido a Roma Nord: 6 rapine armati di pistola e cacciavite in due ore, notte brava di 3 ventenni

#NLCronaca #NLTivoli – Terrore tra Campolimpido e le periferie Est e Nord della Capitale, tre ragazzi armati di pistola e cacciavite seminano il panico che dopo aver “rapinato” una macchina mettono a segno altre cinque rapine, tutte con bottini da pochi euro, nella notte tra venerdì e sabato. L’intento della serata, quindi, probabilmente non era far soldi ma forse solo divertirsi e passare una notte diversa. Arrestati dopo una vasta operazione congiunta tra polizia e carabinieri di Roma tre ventenni, due italiani ed un bengalese. Nelle abitazioni dei due italiani, uno residente a Guidonia Montecleio, sono stati trovati in una droga, marijuana anche in semi e diverse centinaia di euro in contanti e dei bilancini di precisione, nell’altra, quella su via Roma nella Città dell’Aria, un fucile a canne mozze con 10 cartucce, due mazze da baseball, diverse armi da taglio tra cui coltelli, pugnali, spade ed un machete, una tuta da lavoro di quelle usate dagli operatori di energia elettrica, un congegno elettronico per rubare le auto di grossa cilindrata ed un paio di manette spagnole.
LA NOTTE BRAVA
La nottata è cominciata alle 2.30 a Campolimpido quando i tre aggrediscono due persone, una è stata ferita anche ad una gamba con il cacciavite, e rubano un’Audi A3. La banda, poi, punta diritta verso Roma, probabilmente utilizzando la Tiburtina a giudicare dalla prima rapina messa a segno mezz’ora dopo vicino Ponte Mammolo. Poi, a distanza di poco tempo, fermano un’altra persona in via Zanardini e la rapinano. Poi puntano verso Roma Nord e passata quasi un’ora, forse il tempo di fare colazione, in via Levanna verso le 4 rapinano un altro passante, portandosi via 20 euro. Ancora verso nord, i tre colpiscono in via Dapporto, vittima questa volta una coppietta che stava passeggiando e a cui portano via un cellulare e poche decine di euro. Attraversano il Gra e mettono a segno l’ultimo colpo, in via Gemona del Friuli. A questo punto, probabilmente, i tre si separano. Due di loro imboccano il Raccordo anulare verso la Roma – L’Aquila ma, nel frattempo, era cominciata la caccia in grande stile delle forze dell’ordine con decine di auto del Reparto Volanti della polizia e Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, coadiuvati anche da alcune stazioni, che hanno anche presidiato le principali arterie. Forse proprio alla vista di una delle macchine delle forze dell’ordine, i due ragazzi al chilometro 24.400 – nei pressi dell’uscita Nomentana – si fermano, lasciando l’Audi in una piazzola del Gra, e si nascondono nella vegetazione. Gli agenti si fermano per controllare l’auto e subito li scoprono. Il terzo componente della banda, quello con le armi a casa, cade nella rete poco dopo
Al termine degli accertamenti per i tre giovanissimi sono scattate le manette Tutti dovranno rispondere del reato rapina continuata e aggravata ed uno anche di possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.