Consiglieri comunali portano in salvo i trofei storici della Tivoli 1919

#NLCronaca #NLTivoli #forzativoli – Abbandonati ed aperti i locali della Tivoli 1919 all’interno del “fu” stadio Olindo Galli, perché a vederlo come è ridotto oggi tutto sembra fuorchè uno stadio, i consiglieri comunali intervengono per salvare la storia della più antica società calcistica tiburtina. (PERCHE’ L’ARCI E’ ABBANDONATO)

Sabato mattina una rappresentanza “trasversale” della Commissione consiliare Cultura e Sport, Gianni Innocenti di W Tivoli ed Alessandro Baldacci di Cambiamo Tivoli della maggioranza e Carlo Caldironi del Movimento 5 Stelle dell’opposizione, è intervenuta all’Olindo Galli portanto in salvo alcune coppe, 26 tra le più vecchie, 114 gagliardettti e 34foto storiche.

I consiglieri, dopo un primo sopralluogo (LEGGI LA NOTIZIA) alcuni giorni fa in cui erano palesi le condizioni di abbandono dell’area e alla luce del furto della Coppa Italia del 1948 (IL FURTO DELLA COPPA E DEL GAGLIARDETTO), accompagnati da alcuni agenti della polizia locale hanno portato in Municipio i cimeli. In attesa di capire cosa succederà alla SS Tivoli 1919, il cui presidente Leonello Mattu si è spento giovedì scorso, e soprattutto agli impianti della Città dello Sport, il cui degrado cresce di giorno in giorno, parte della storia della compagine amarantoblu è in salvo.

“L’intervento – ha spiegato il presidente della Commissione Marta Passariello – è stato effettuato per fare un inventario dei trofei abbandonati e prelevarli per metterli in sicurezza. Nelle 26 coppe, nei 114 gagliardetti e nelle 34 foto in cornice recuperate c’è la storia più recente, dal 1950 in poi, della società di calcio le cui maglie, amaranto e blu, hanno rappresentato la città di Tivoli sui campi di calcio, nei settori giovanili e nelle categorie superiori. Quei trofei non potevano essere lasciati nella devastazione che attanaglia lo stadio ed il palazzetto dello sport. Ora, spolverati, saranno conservati in una stanza di Palazzo San Bernardino situata al piano del Sindaco”.

L’APPELLO PER LA COPPA ITALIA

“Purtroppo manca il trofeo più prestigioso: la Coppa Italia-Attilio Ferraris di serie C anno 1947/48. L’Amministrazione comunale, attualmente impegnata a costruire un percorso che possa rendere a Tivoli una Città dello sport degna, fa appello a coloro che hanno salvato il prestigioso trofeo ed attualmente lo detengono, affinché lo consegnino o lo facciano pervenire nelle mani del Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti affinché lo custodisca insieme agli altri fino a quando la società sportiva tornerà ad essere in grado di raccogliere e custodire la sua dignità e la sua memoria storica. Crediamo che gli sportivi tiburtini ne sarebbero felici”.