Acque Albule: la maggioranza boccia la nuova lottizzazione e la minoranza boccia i conti del comune
#NLPolitica #NlTivoli – Acque Albule, cause, lottizzazioni, ancora una volta la partecipata finisce al centro delle discussioni in consiglio comunale. Con due mozioni, presentate nella seduta di lunedì pomeriggio e che dovranno essere discusse in un’altra assise, la maggioranza ha voluto dire no all’avvio dei lavori per la realizzazione del secondo lotto della lottizzazione di […]
#NLPolitica #NlTivoli – Acque Albule, cause, lottizzazioni, ancora una volta la partecipata finisce al centro delle discussioni in consiglio comunale. Con due mozioni, presentate nella seduta di lunedì pomeriggio e che dovranno essere discusse in un’altra assise, la maggioranza ha voluto dire no all’avvio dei lavori per la realizzazione del secondo lotto della lottizzazione di piazza Catullo. Allarme, invece, dall’opposizione per la mancata previsione tra le spese del Municipio di circa 300 mila euro che Palazzo San Bernardino deve rimborsare, come riconosciuto dalla Corte d’Appello di Roma, alla Sirio Hotel – il socio di minoranza che detiene il 40 % delle azioni delle Terme
PIAZZA CATULLO
La maggioranza prende le distanze dall’attività edilizia delle Acque Albule. L’iniziativa arriva a distanza da più di un mese dall’autorizzazione a costruire concessa dal commissario ad acta, l’architetto Orazio Campo, nominato dal Prefetto di Roma che dal Tar (chiamato in causa dalle stesse Acque Albule) che a sua volta stato indicato come primo commissario per risolvere una volta per tutte la vicenda del lotto B, e soprattutto dopo che le Acque Albule hanno avviato il cantiere.
“Impegniamo il Sindaco e la Giunta – si legge nella mozione presentata in aula da Damiano Leonardi, Una Nuova Storia – di adottare ogni provvedimento per tutelare l’interesse pubblico e dell’Ente. Chiediamo di verificare dal punto di vista tecnico-giuridico le motivazioni dell’atto del Commissario ad acta, valutando anche eventuali ricorsi all’autorità giudiziaria amministrativa”.
“A verificare –si legge ancora nella mozione – la coerenza degli atti amministrativi concernenti la Lottizzazione con lo statuto aziendale della società, con gli atti amministrativi concernenti l’individuazione delle aree demaniali”.
RISARCIMENTI E RIMBORSI SPESE LEGALI
Si è focalizzata sui conti del Municipio, invece, l’attenzione dell’opposizione che con una mozione firmata dal Pd, La Città in Comune, Forza Italia, Tivoli Futura. Il Comune, infatti, è stato condannato da un Collegio Arbitrale chiesto dalla Sirio Hotel per la mancata applicazione dei patti parasociali, e poi dalla Corte d’Appello di Roma, a pagare un risarcimento di 78 mila euro e di 213 mila euro di spese legali. “Occorre provvedere immediatamente alla variazione di bilancio – si legge nel testo presentato in aula da Manuela Chioccia, capogruppo del Pd – per regolarizzare le risultanze contabili e rendere veritiero il bilancio d’esercizio”.
(Dalla nostra edizione cartacea, XL, in distribuzione da domani)

