Alessandri vice sindaco della città metropolitana: la sua lettera su facebook
#NLPolitica – #Monterotondo – #cittametropolitana – Il primo cittadino del comune eretino Mauro Alessandri, nominato vice sindaco della città metropolitana, scrive su facebook e ringrazia. “Ai cittadini di Monterotondo dico che nulla cambierà, il mio impegno per la Città non è in discussione, minimamente”. “Carissimi, il Sindaco Marino mi ha delegato- e ne sono […]
#NLPolitica – #Monterotondo – #cittametropolitana – Il primo cittadino del comune eretino Mauro Alessandri, nominato vice sindaco della città metropolitana, scrive su facebook e ringrazia. “Ai cittadini di Monterotondo dico che nulla cambierà, il mio impegno per la Città non è in discussione, minimamente”.
“Carissimi, il Sindaco Marino mi ha delegato- e ne sono onorato per la stima che nutro nei suoi confronti, prima di tutto, oltre che per una serie di altri fatti politici- a ricoprire il ruolo di suo vice nella Città metropolitana di Roma capitale. L’incarico sarà ricoperto a titolo del tutto gratuito. Ai cittadini di Monterotondo dico che nulla cambierà, il mio impegno per la Città non è in discussione, minimamente. In questo momento dobbiamo piuttosto pensare alle opportunità che avremo in più, come comunità e come area, e non a ingaggiare battaglie di retroguardia, non cedere a piccole polemiche. Il lavoro confermerà questo mio pensiero. Lavorerò il doppio, dovendo spendere tempo e energie, non residuali, per collaborare a costruire un ente nuovo, che governi articolati processi di integrazione e sviluppo che interessano comunità complesse, vasti territori . In questi undici anni al servizio delle Istituzioni non ho trovato mezzo più valido del lavoro per smentire le polemiche, le prese di posizione pregiudiziali, o le semplici, e legittime, e sincere, perplessità. Vi invito a non farvi sopravanzare dalla polemica, a non indugiarvi troppo, a guardare piuttosto ai fatti (criticamente, si intende). A giudicare se saranno più o meno soddisfacenti e in linea rispetto al Programma di governo che i cittadini hanno premiato con il voto di maggio. Non voglio dirvi che non sbaglierò, alle volte nelle azioni e nelle scelte, altre nei comportamenti, non posso escluderlo, pur essendo fermamente determinato a farlo il meno possibile. Il resto lasciamolo da parte, impegniamo risorse mentali per elaborare contributi, spronarci, polemizzare costruttivamente. Il paese ha bisogno di pensieri e opere, che rimangano nel tempo. Il vento della polemica, invece, per quanto eccitante e poderoso, è sempre arido, effimero. Scompiglia un po’ i capelli,impressiona, alza la polvere negli occhi e li offusca, ma dura una manciata di secondi. Quando gli occhi si riaprono restano le opere, i fatti. Datemi una mano, soprattutto voi, miei cari, carissimi Monterotondesi”.

